BCC, IL PRESIDENTE D'ALCONZO: DISCUTETE, MA IN ASSEMBLEA.
La sede centrale della Bcc di Marina di Ginosa |
di Nicola NATALE
A Ginosa si era
abituati alle competizioni politiche ma non a quelle bancarie.
Contro questo
deriva “non esaltante” è intervenuto Francesco D’Alconzo, presidente uscente
della banca di credito cooperativo di Marina di Ginosa.
“Lo sviluppo della
campagna elettorale per il rinnovo delle cariche sociali (n.d.c. presidente e
componenti del consiglio d’amministrazione, collegio sindacale e dei probiviri)
è avvenuta scimmiottando quelle politiche” ha scritto il dr. D’Alconzo.
Per il quale “l’unico posto per la partecipazione attiva e consapevole all’elezione degli amministratori è la riunione annuale dell’assemblea per l’approvazione del bilancio”.
Per il quale “l’unico posto per la partecipazione attiva e consapevole all’elezione degli amministratori è la riunione annuale dell’assemblea per l’approvazione del bilancio”.
Francesco D'Alconzo presidente Bcc Marina di Ginosa |
E’ quella la sede “per
fare proposte o opposizioni con i referenti dell’assemblea che sono gli
amministratori” secondo il presidente cui tutti riconoscono lungimiranza e perizia
nell’aver fondato e condotto per
tantissimi anni l'istituto bancario di Viale Jonio che lascia solo per “motivi di
ricambio generazionale e di salute”.
L’unico modo per “non creare soci
contrapposti” è quindi contenere la dialettica nei luoghi previsti per statuto.
Anche perché conclude D’Alconzo “se si vuole una democrazia economica che comporta notevoli responsabilità verso il territorio e al contempo essere amministratori non si può prescindere dall’assemblea che è luogo eduttivo, formativo, stimolante”.
Anche perché conclude D’Alconzo “se si vuole una democrazia economica che comporta notevoli responsabilità verso il territorio e al contempo essere amministratori non si può prescindere dall’assemblea che è luogo eduttivo, formativo, stimolante”.
Giuseppe Ratti, vicepresidente Bcc di Marina di Ginosa |
Fin qui
D’Alconzo ma anche la lista che fa capo al dott. comm. Giuseppe Ratti non ha
mancato di dare subito la sua visione di quella che deve essere la direzione
della banca locale: “innovazione nella continuità garantita solo da esperienza
e professionalità”.
Con Ratti si sono schierati Bitetti Domenico (commercialista) Calabrese Vincenzo (dirigente scolastico) Delfino Nicola (imprenditore) Dragone Francesco (dirigente domotecnica spa) Galante Francesco (dirigente icb s.r.l.) Giannico Venturino (geometra) Mongelli Giuseppe (professore) Putignano Maurizio (dentista) Russo Bergamo Gaetano (imprenditore) Sangiorgio Mario (agente generale assicurativo) ing. Cristini Andrea (imprenditore).
Con Ratti si sono schierati Bitetti Domenico (commercialista) Calabrese Vincenzo (dirigente scolastico) Delfino Nicola (imprenditore) Dragone Francesco (dirigente domotecnica spa) Galante Francesco (dirigente icb s.r.l.) Giannico Venturino (geometra) Mongelli Giuseppe (professore) Putignano Maurizio (dentista) Russo Bergamo Gaetano (imprenditore) Sangiorgio Mario (agente generale assicurativo) ing. Cristini Andrea (imprenditore).
Quotidiano di Puglia 8 maggio 2014 |
“I componenti della nostra lista”
ha scritto “non solo assicurano un livello di professionalità adeguato ma anche
l’indipendenza, in quanto il conflitto di interessi è regolato dalla legge”.
Piuttosto
Ratti ha invitato tutti a concentrarsi “sull’allargamento della base sociale”,
cioè sul numero di soci. Gli
impieghi a favore di questi ultimi devono essere pari alla metà più uno “ma
l’equilibrio è raggiunto solo perché la banca impiega il suo notevole
portafoglio finanziario in titoli di stato italiani”. Per il vicepresidente è “la
continuità nella gestione della banca il patrimonio per tutta la comunità” ed è
in nome di questa che invita i soci ad esprimere il proprio voto.
Domenica
prossima, dalle 9 alle 14 le votazioni nella sede centrale di Marina di Ginosa.
In serata il verdetto di un’elezione che significa molto non solo negli assetti
interni alla banca.
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