SPOPOLA SU YOU TUBE IL VIDEO "HAPPY (?) FROM GINOSA" DI LOCOMOTIVA.



QUOTIDIANO DI PUGLIA 26 APRILE 2014
di Nicola NATALE
Fa veramente sorridere il “we are happy” dei “Locomotiva” di Ginosa. 
L’associazione culturale ha realizzato un suo contro-video in cui, oltre a far ballare soci e amici sulle note dell’allegro motivetto di Pharrel Williams, si è presa la briga di andare sui tanti luoghi critici ginosini.
 Come dire: si può essere felici in mezzo a tutto questo ma non è bello. 
Ne dobbiamo avere cura, dobbiamo riflettere su come l’abbiamo ridotta e dobbiamo impegnarci, tutti, perché diventi qualcosa di meglio” scrivono sul loro profilo facebook i Locomotiva. 
Ed in effetti non trascurano nulla fin dall’inizio: la gravina, il ponte di san Leonardo, il castello normanno, il “pilaccio”, piazza Atanasiu, via matrice con i resti della casa crollata e le macerie pericolosamente in bilico, l’anfiteatro non finito dell’ancor più incompiuto parco alfieri, le bottiglie lasciate vicino ai cassonetti del vetro anziché dentro, le case pericolanti sostenute con assi di legno, piazza orologio con la sua torre aggredita dall’erosione dopo un restauro di una trentina di anni fa, il costruendo ponte sulla s.s.580….. 
Si potrebbe continuare per pagine, giacché Ginosa non si limita ai quattro chilometri circa di abitato che si snoda soprattutto in lunghezza, ma contiene anche i ventuno chilometri che la separano da Marina di Ginosa e dal litorale.
Un paesaggio altrimenti bellissimo se non fosse per il “vergognoso stato dei luoghi pubblici falcidiati da immondizia, sporcizia, vandalismo, incuria, mala gestione”. 
Come si può tacere dei luoghi di verde pubblico che dovevano essere curati in cambio della concessione all’apertura di un piccolo chiosco e alla fine del verde è rimasto poco o nulla oppure del parco Baden Powell sfregiato ed oltraggiato e chiuso per lavori?
E dei pastori che devono pur vivere del loro lavoro, ma di fatto con i loro armenti cospargono di preziose pallottoline via san Giovanni restaurata con i fondi del piano operativo regionale. 
La pastorizia è utile certo, rappresenta una delle attività tipiche della vita rupestre, ma possiamo far camminare i turisti (non importa di quale nazionalità) e gli stessi ginosini che vogliono godere della gravina sulle cacche? 
Calabrese e sullo sfondo il castello normanno
Il video testimonia coerentemente la presa di coscienza dei tanti giovani ginosini che consci della difficoltà di fare agricoltura o industria sanno che con turismo e cultura si può vivere, ma si deve avere un ambiente adeguato alla sfida. 
Infatti dicono da Locomotiva: “noi tutti abbiamo il dovere di essere happy per tutta la vita, non solo per una volta davanti a una videocamera”. 
Dappertutto infatti è un sorgere ed un fiorire di iniziative letterarie, culturali, sociali. 
Di riscoperta del patrimonio paesaggistico ed architettonico a Ginosa, come a Laterza e Castellaneta. A Ginosa i ragazzi dell’istituto S.G. Bosco illustravano giovedì scorso le opere d’arte contenute nella semisconosciuta chiesa di san Giuseppe in imminenza delle feste patronali, a Laterza camperisti dal Salento, gruppi da Bari, turisti dalla Campania scoprono il palazzo marchesale, la cantina spagnola e la gravina oasi lipu, a Castellaneta il caffè letterario si fa crocevia di esperienza culturali e letterarie da ogni dove.
Insomma tutti promotori del territorio, anche con eccellenti risultati. 
Ma cosa faremo da grandi? 
Si può vivere di volontariato e dei suoi magri rimborsi e di “vedo gente, faccio cose”? 
Il video se il racconto vi ha stimolato è all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=0LVJLdluWv0
(cliccate qui sotto per vederlo):
IL VIDEO HAPPY DI LOCOMOTIVA
IL VIDEO "HAPPY ? FROM GINOSA" DI LOCOMOTIVA SU QUOTIDIANO DI PUGLIA TV
L'articolo del Quotidiano di Puglia

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