QUATTRO GRANDI NOVITA’ PER LA PASSIO DEL QUARANTENNALE.


Ginosa - La cattura di Giovanni Battista nell'ultima rappresentazione della Passio Christi.

QUOTIDIANO DI PUGLIA 11 APRILE 2014
di Nicola NATALE
La Passio del quarantennale sarà diversa da quelle svolte finora. 
Le quattro principali novità sono state presentate ieri pomeriggio a Ginosa in sala consiliare. Giocoforza cambia il luogo essendo la gravina di casale irraggiungibile e parzialmente interdetta per via del crollo del 21 gennaio scorso in via matrice. 
La passio christi si svolgerà quest’anno sempre nei due sabati antecedenti le Palme e la Pasqua (12 e 19 aprile sera) nel piazzale antistante il cimitero al termine di via della Pace affacciato sul tratto terminale della gravina. 
Per la prima volta inoltre la Passio sbarca a Matera con una sfilata che martedì prossimo 15 aprile partirà in serata da palazzo Lanfranchi e si concluderà nella piazza centrale (vittorio veneto). Sfilata che sarà preceduta da una proiezione del restaurato film di Pasolini “il vangelo secondo Matteo” al cinema Duni. 
Terza grande novità le scene della Passio christi saranno per la prima volta recitate dalle oltre duecento comparse e non solo mimate con voci poi diffuse dalla regìa come avvenuto finora. 
Cambierà il libretto si è detto. 
Infine alcune scene saranno rappresentate già nel corso della sfilata contribuendo a fare di questa parte preliminare un pezzo portante della rappresentazione sacra. 
GINOSA - La conferenza di presentazione della 40esima passio christi
A illustrare questi cambiamenti e a motivarli in una conferenza stampa il presidente della pro loco Vincenzo Cantore ed i sindaci di Ginosa Vito De Palma e di Matera Salvatore Adduce. 
Ma anche alle loro spalle i figuranti senza i quali l’epopea della passio christi ginosina non sarebbe mai stata possibile. 
Fin da quando fu rappresentata per quadri statici all’interno del teatro metropolitan per poi passare allo scenario magnifico della gravina. 
Quella che avrebbe dovuto una delle migliori rappresentazioni di sempre non si svolgerà nel luogo che ha contribuito a renderla unica nel panorama affollato di questo genere di rappresentazioni. 
La passio christi nello scenario della gravina di Casale.
Ma questo “non ha scoraggiato i ginosini” ha detto Fabrizio Giove, uno degli organizzatori: “quest’anno molte facce nuove hanno chiesto di partecipare e molte famiglie sono tornate ad indossare i costumi d’epoca”. 
Nel frattempo ha aggiunto Giove abbiamo aggiunto qualche altro particolare alle scenografie come il carro del Battista ed il famoso piatto di Salomè. 
Non possiamo essere solo buoni vicini” ha detto il sindaco di Matera Adduce “ma abbiamo il dovere di fare qualche passo in più”. 
Il manifesto della Passio Christi n°40.
Con un disegno di Pietro D'Amelio
Per cui Ginosa ha iniziato con il sostenere la candidatura del capoluogo lucano a capitale europea della cultura  e Matera ha ricambiato concedendo le sue vie alla rappresentazione. 
Non dobbiamo solo collaborare per superare le difficoltà produttive, possiamo farlo anche per l’ulteriore valorizzazione delle grandi ricchezze storico-culturali che abbiamo” ha detto De Palma. 
Le città distanti solo ventisette chilometri condividono infatti enormi testimonianze dell’abitare rupestre e non a caso Matera è stata insignita del famoso riconoscimento unesco come patrimonio dell’umanità datogli anche per la “particolarissima gestione delle acque”. 
A questo esempio guarda Ginosa scrivendo non solo “una bella pagina” come ha detto il cons.reg.  Pietro Lospinuso  ma anche “candidandosi a ripetere l’esperienza di valorizzazione dei Sassi di Matera”. 
Ginosa, dal canto suo, si prepara a vivere la sua prima Passio senza Gravina e con una puntata fuori dai suoi confini: “usciamo dall’autoreferenzialità” ha commentato il presidente della pro loco Vincenzo Cantore.
Quotidiano di Puglia 11 aprile 2014

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