LATERZA DOPO IL RIMPASTO IN GIUNTA. DISCUSSIONE INFUOCATA, PD COMMISSARIATO.
La nuova giunta Lopane. Da sx Mariella Bruno. Toni Gallitelli, Oronzo Calella, il sindaco G.Lopane, Giovanni Caldaralo. Franco Frigiola |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 1° APRILE 2014
di Nicola NATALE
Circa duecento
iscritti per discutere di un rimpasto in giunta. Non è poco di questi tempi in
cui la politica, al massimo, la si segue in tv.
Ed invece nelle sede di via De
Deo a Laterza il dibattito
(domenica scorsa) è stato teso, spigoloso, con molte urla e si è concluso con
la votazione di un documento che sancisce la spaccatura del pd che resta
commissariato.
Rigettata anche la proposta di nomina dell’ex vice Stano a
presidente del consiglio.
A far la voce forte gli aderenti alla linea del
vicesindaco Sebastiano Stano silurato dal sindaco Lopane con il rimpasto deciso
in maggioranza a metà marzo. Non è chiaro esattamente quale sia il motivo del
contendere, a parte la perdita del posto in giunta.
Il vice, che aveva ricevuto
delle minacce, parla di contrasti sulla gestione dell’appalto dei rifiuti ma il
primo cittadino smentisce “di aver mai avviato una discussione”.
Laterza, al centro della foto "rotonda". |
Deve essere faccenda
delicata tanto che al braccio di ferro è stata chiamata anche la direzione
provinciale di Taranto. La quale però, constatata l’impossibilità di
raggiungere un accordo, non ha potuto che commissariare il circolo e far tirare
le orecchie al sindaco discolo persino dal segretario regionale.
Ma Lopane non
se n’è dato per inteso ribadendo di “non accettare ingerenze esterne sulla vita
amministrativa”.
Nel frattempo i consiglieri comunali gli hanno ribadito la fiducia.
Anche i partiti della maggioranza con cui vinse nel 2011 (sel udc, laterza2020)
non hanno esitato a rinnovargliela.
Pertanto la fiducia gli resta preclusa solo dall’ala che
risponde a Sebastiano Stano per la quale continuano a non “esserci le
motivazioni politiche” rispetto alla estromissione dalla giunta.
“Si ignorano
circa ottocento voti espressi dai laertini e non tenuti fin dall’inizio del
mandato in considerazione” ha ribadito amareggiata Lucrezia Laforgia,
segretario dimissionario.
Per la quale però la partita non è finita, fermo
restando la sfiducia al sindaco che così perde ufficialmente la parte
maggioritaria del pd.
“Peccato” dice Lopane “perché è a Laterza che avremmo
dovuto discutere del rilancio e non altrove, svilendo il ruolo del circolo
cittadino e facendo impropriamente intervenire la direzione provinciale”. Resta il sonoro centoventi a zero
inflitto in maniera muscolare da chi nella gestione Lopane non si riconosce più,
pur non potendo poi azionare questa forza in consiglio.
Il messaggio inviato
dalla dimissionaria Lucrezia Laforgia e dall’ex vicesindaco Sebastiano Stano è
stato quindi di una chiarezza totale e suona grossomodo così: una parte importante
del partito, direzione provinciale compresa non è più con te, tienine conto.
Cosa
che ha scontentato però chi voleva discutere di “idee per il territorio e non
di poltrone e patti elettorali”. La partita tutta interna alla sinistra è solo
rinviata al prossimo congresso.
Quotidiano di Puglia 1° aprile 2014 |
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