ISTITUTI COMPRENSIVI. IL VICESINDACO MONGELLI: "ACCETTATA LA NOSTRA PROPOSTA".


La scuola "Raffaele Leone" conserva l'autonomia.
Rimangono due istituti e due dirigenze a Ginosa con circa 900 alunni: "Giovanni Calò" e "Grazia Deledda"


QUOTIDIANO DI PUGLIA 12 FEBBRAIO 2014
di Nicola NATALE
L’amministrazione torna sul dimensionamento scolastico. E ribadisce che "aver seguito il criterio dei numeri ha pagato, consentendo alla proposta fatta dall’assessorato comunale competente di esser accolta dalla regione Puglia".
Non è vero” ha ribadito il sindaco Vito De Palma “che volevamo immolare l’istituto comprensivo di Marina di Ginosa “Raffaele Leone” al mantenimento di tre istituti comprensivi a Ginosa”. 
Come è risaputo gli istituti comprensivi dotati di dirigenza saranno due a Ginosa (“Grazia Deledda” e “Giovanni Calò”) e uno a Marina di Ginosa, il “Raffaele Leone” appunto.
Quest’ultimo raggiunge, anche grazie ai figli degli immigrati, il numero minimo di 600 iscritti. Se il numero dei marinesi iscritti dovesse calare si dovrà guardare allora si tenterà un accorpamento con la scuola presente a Castellaneta Marina, fatte salve le diverse volontà che dovessero emergere.
Il sindaco ha smentito di aver ricevuto pressioni indebite: "mi sono confrontato con la maggioranza” e “ho ascoltato i pareri dei consigli di istituto”. 
Nel frattempo “è stato chiesto alla provincia di Taranto di non applicare il criterio numerico all’istituto “Marisa Bellisario” anch’esso a quanto pare "sottodimensionato e in procinto di essere associato al “Giovanni Maria Sforza” di Palagiano". 
Questa soluzione consente, sempre secondo il primo cittadino, “di superare le soluzioni nelle quali il territorio si era incartato” atteso che entrambi i plessi ginosini si attestano attorno ai 900 iscritti, dato che sarà confermato nel prossimo anno scolastico.
La conferenza è stata l’occasione anche per pubblicizzare l’open day dei plessi ginosini e marinesi, il giorno dedicato alla visita nelle scuole da parte dei genitori dei prossimi alunni.
Un modo per conoscere da vicino le scuole mentre sono in attività. 
Marilisa Mongelli,
vicesindaco di Ginosa con delega all'istruzione
Di questo in particolare ha parlato il vicesindaco con delega all’istruzione Marilisa Mongelli sottolineando il valore del tempo pieno e delle mense in loco: “un risultato che non si deve dare per scontato e che non tutti gli istituti hanno”. Tra i punti di forza anche il valore dei laboratori provvisti di computer e lavagna interattiva multimediale.
A dimensionamento scolastico compiuto  faranno riferimento  all’istituto "Grazia Deledda" di via della Pace i plessi "San Giovanni Bosco" di piazza Nusco, “Lombardo Radice” di via Fornace e “Lorenzini” di via Salento. Mentre afferiranno all’istituto “Giovanni Calò” di via Matteotti i plessi di Via Morandi e il plesso di “Giovanni Paolo II°”, in via costa della crognola.
Recentemente alcuni genitori avevano chiesto rassicurazioni in merito alla sicurezza di quest’ultimo plesso. Soprattutto in relazione al pendio naturale ed agli immobili soprastanti quella che avrebbe dovuto essere la nuova sede del liceo classico, poi soppressa per insufficienza degli iscritti.
Al centro della foto la scuola dell'infanzia Giovanni Paolo II° e l'area adiacente via costa della crognola.

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