DA BARI SCHIARITA SUL FRONTE NATUZZI. RIENTRERANNO IN 900. Cabina di regia a Roma il 21 Febbraio.
Bari, vertenza Natuzzi 14 febbraio 2014 L'incontro tra i dirigenti aziendali e sindacali mediato dall'assessore regionale al lavoro Leo Caroli. (foto erasmo mazzone) |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 15 FEBBRAIO 2014
di Nicola NATALE
Schiarita sul
fronte Natuzzi. Le buone notizie vengono da Bari dove ieri si è tenuto un
incontro tra azienda e sindacati mediato dall’assessore regionale al lavoro Leo
Caroli e dal dott. Francesco Maiellaro.
Sale a 900 il numero dei lavoratori che,
sia pure a rotazione e fino al 2 maggio 2014, potranno andare al lavoro senza passare
subito in cassa integrazione guadagni a zero ore.
“L’accordo firmato da tutte
le parti coinvolte” precisa però l’azienda “prevedeva la sospensione della
rotazione per tutto il personale produttivo e il passaggio alla cassa
integrazione a zero ore per tutti i collaboratori in esubero a partire dal
gennaio del 2014”.
Una svolta quindi, favorita anche dal “picco di
ordinativi provenienti dalle ultime fiere e dal successo della nuova poltrona
Re-vive”.
Il gruppo di Santeramo ha quindi accolto la richiesta delle organizzazioni
sindacali rappresentate dai segretari regionali di categoria (Silvano Penna,
Salvatore Bevilacqua, Crescenzio Gallo) prevedendo in costanza di riscontri positivi
del mercato di passare dagli attuali centocinquanta lavoratori ai novecento di cui si è detto.
Non subito, ma
nel tempo come confermato dai dirigenti Clemente e Di Taranto che in settimana
predisporranno i possibili turni di rientro.
Gli operai Natuzzi si alterneranno
su 400 postazioni, utilizzando a scorrimento il sabato.
Nel frattempo, sempre
da parte aziendale, si è deciso di prorogare fino al 15 maggio 2014 i termini
per l’adesione volontaria con l’incentivo massimo previsto.
In questo periodo
si sottolinea “erano stati già reintegrati dal 12 febbraio settecentoventi
dipendenti a tempo pieno come previsto dall’accordo cui ora vanno ad
aggiungersi questi novecento”.
Per questo Natuzzi “ribadisce di avere sempre
tenuto fede alla sua missione sociale e di essere adempiente su tutti i punti
dell’accordo di sua competenza”.
“Massima, massima attenzione a procedere
secondo quanto stabilito a Roma” dicono dal quartier generale del gruppo.
Bari lavoratori Natuzzi in attesa dell'incontro con i dirigenti aziendali del 14 febbraio scorso |
All’incontro
hanno partecipato anche i rappresentanti sindacali (Mazzone, Vasco, Passarelli,
Acito, Clemente) dell’unico stabilimento di Natuzzi totalmente chiuso: quello
di Ginosa.
L’attenzione ora si sposta alla prossima riunione della cabina di
regia a Roma prevista per il 21 febbraio prossimo presso il ministero dello
sviluppo.
In quella sede saranno date altre notizie sulle new.co. le aziende
che subentreranno in alcune lavorazioni Natuzzi ora realizzate in Romania o
avvieranno nuovi percorsi produttivi non solo nel settore del legno arredo.
Commenti
Posta un commento