LATERZA "ALBERI TAGLIATI IN PIENO CENTRO, UNO SCEMPIO". IL SINDACO "NO, E' RIQUALIFICAZIONE".
LATERZA Il belvedere a due passi dal Municipio con affaccio sulla gravina |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 11 GENNAIO 2013
di Nicola NATALE
Tagliano gli alberi
in pieno centro a Laterza e si scatena la protesta di un residente. Alla quale
segue una sobria annotazione del capogruppo dell’opposizione Vito Minei.
Questa
è la democrazia ai tempi di facebook, la piazza virtuale che amplia
proteste fondate, ma spesso
accende fuochi fatui.
L’oggetto del contendere è questa volta il belvedere alle
spalle del municipio che restituisce una vista fantastica sulla gravina di
Laterza, uno dei primi siti da riqualificare perché faccia da cartolina ai
turisti e soprattutto ai residenti, che invece per qualche motivo lo hanno sempre
snobbato, fino a condannarlo al degrado.
Era nei progetti dell’amministrazione
Lopane riqualificarlo e ci sono riusciti con i fondi della misura 4.4.3 quella
degli interventi per la rete ecologica.
Come si spiega allora secondo quanto
denuncia un residente “lo scempio dell’albicocco meraviglioso che aveva più di
30 anni, un abete splendido alto più di 20 metri, il corbezzole gentile che sta
per decapitato, una fila di una trentina di ginepri blu che saranno tagliati”?
Il progetto di riqualificazione del belvedere di Laterza |
Sconsolato il cittadino ammette di “sapere bene dov’è la sensibilità di certi
nostri amministratori locali”.
Appena un giorno dopo gli fa eco Vito Minei che
pubblica foto di com’era il belvedere del municipio, cosa stanno facendo a
due passi da piazza vittorio emanuele e cosa sarà, senza alcun commento.
Il
contrasto verde-parcheggi balza all’occhio e si crede che stiano sacrificando
gli alberi per ottenere nuovi parcheggi, peraltro all’odiata casta.
Gianfranco Lopane, sindaco di Laterza dal maggio 2011. Conferenza di fine anno |
Per Lopane si tratta “solo di un progetto di riqualificazione di aree
protette che sostituirà con specie autoctone e con un percorso botanico
l’attuale vegetazione”.
Ma aggiunge “è un progetto che ha ricevuto i pareri positivi
dell’ente parco, della regione e della forestale” ed “è una cosa
voluta anche dal punto di vista naturalistico, da esperti di botanica che
conoscono bene il territorio ed hanno partecipato attivamente alla redazione
del progetto di riqualificazione”.
Nessuno scempio quindi per il sindaco Lopane
per il quale le piante “erano alquanto malandate e la loro sostituzione gioverà
solo a riqualificare effettivamente il parco giochi”.
Già ma i parcheggi non si
potevano evitare?
“Ebbene sì i parcheggi ci sono, ma sono a raso e solo con alveolari
che lasciano crescere l’erba”.
E gli alberi proprio non si potevano salvare?
“Ci sono delle persone che fanno questo di mestiere, tre architetti, un esperto
di botanica, pareri positivi di tutti gli enti coinvolti, bisogna solo
aspettare il risultato finale”.
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