GARRONE, IL REGISTA DI GOMORRA IN GIRO PER LE GRAVINE DI LATERZA E GINOSA.


Il regista Matteo Garrone (primo da sx)
in cerca di una location nella gravina di Laterza 
QUOTIDIANO DI PUGLIA 12 GENNAIO 2013
di Nicola NATALE
Matteo Garrone, il regista di Gomorra, a caccia di una grotta. 
E non c’è luogo migliore per chi cerca atmosfere fantastiche che calarsi nella terra delle Gravine. 
Ce ne sono di bellissime e tutte diverse, soprattutto ad ovest di Taranto, nella parte che confina con la vicina Basilicata. 
Il merito questa volta va ad Apulia film commission, la fondazione regionale nata nel 2007 con l’obiettivo di attrarre in Puglia le produzioni audiovisive. Ma i giri di Garrone e di alcuni suoi collaboratori per la gravina di Laterza sono nati inizialmente dalla voglia di visitare la cantina spagnola, la singolare grotta del XVI° secolo. 
Una delle pareti affrescate della Cantina spagnola 
La “cantina” conserva in una parete immagini sacre come la natività e la cacciata del paradiso terrestre e in quella opposta scene della vita di corte della Laterza del seicento. 
Occasione ottima dunque per consegnare loro una monografia della prof.ssa Tamborrino sulla cantina spagnola, il cui corredo iconografico sacro e profano continua ad affascinare gli studiosi. 
Ma questa grotta non è affacciata sulla gravina e allora Garrone e gli altri suoi colleghi, opportunamente accompagnati da esperti del posto e amministratori locali, hanno dato una rapida occhiata alla grotta croce, da dove si può ammirare una delle vedute più intense e panoramiche dell’alta gravina di Laterza, la più selvaggia e la meno abitata tra quelle che caratterizzano i comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello, Mottola e Massafra. Nel pomeriggio di venerdì il gruppo ha fatto anche una capatina a Ginosa la cui lunga gravina, intensamente abitata fino ai primi decenni del ‘900, ha una storia abitativa vecchia di migliaia di anni secondo gli studi dell’Università di Siena. 
Gravina di Laterza.
La foto utilizzata per la campagna "anche questa é Taranto".
Ma che tipo di film intende realizzare Garrone? 
A quanto pare è qualcosa di radicalmente diverso dalla sferzante denuncia di “Gomorra” che lo ha portato ad un passo dalle nomination all’Oscar. 
Il regista romano dovrebbe girare un fantasy in tre episodi e la grotta che cerca dovrebbe esser quella di uno dei personaggi inquietanti del suo prossimo lavoro. 
Dopo questo primo sopralluogo il gruppo dovrebbe tornare per la scelta definitiva. 
Dovunque cadrà la scelta del regista sarà comunque un’ottima pubblicità per questo angolo di Puglia che sta costruendo una sua embrionale offerta turistica, legata al parco naturale regionale “terra delle gravine”. 
Il gruppo ha iniziato dalla mattina di venerdì il suo tour e ha voluto vedere quasi tutte le gravine, non solo quella di Ginosa o di Laterza, poiché la ricerca era piuttosto specifica: non un giro turistico quindi. 
Si spera dunque in nuove riprese nella gravine dopo quella di Pier Paolo Pasolini nel 1964 nella gravina di Ginosa (Il vangelo secondo Matteo) e quella di Segatori nel 1999 (Terra bruciata) sempre a Ginosa.

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