ALLUVIONI, CHIESTI 5 MILIONI DI EURO IN PIU’ AL GOVERNO. Matarrese: "si inizino i lavori"
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Salvatore Matarrese, deputato (scelta civica) |
di Nicola NATALE
Cinque milioni
di euro per i comuni colpiti dall’alluvione del 7 ed 8 ottobre scorso.
E’
quanto ha chiesto l’on. Salvatore Matarrese in un emendamento alla legge di
stabilità in corso di approvazione. Si tratta di risorse che dovrebbero essere
erogate, se approvate con il principio dell’invarianza dei saldi, per il 2014
ed il 2015.
Queste risorse dovrebbero essere usate “per favorire interventi
immediati di manutenzione e messa in sicurezza del territorio oltre a mitigare
e prevenire il rischio da dissesto idrogeologico”. Nell’elenco dei comuni
colpiti spicca oltre a Ginosa, Laterza, Castellaneta e Palagianello anche
Palagiano, colpito duramente nell’alluvione di dieci anni fa ed a detta dell’ex
sindaco Rocco Ressa completamente messo in sicurezza con gli interventi
successivi.
Palagiano, per la cronaca, non ha subito danni nell’ultima
alluvione, anche se la sua altitudine di 45 metri sul livello del mare la pone
fra i comuni a rischio.
Per l’on Matarrese “non è più derogabile l’inizio dei
lavori che devono consentire il ripristino degli standard minimi di sicurezza”.
Si tratta continua il parlamentare di una “emergenza di cui il Governo non può
non tenere conto” sollecitatami anche dal responsabile cittadino di scelta
civica, l’ing. Raffaele Calabrese.
Il Governo, continua la nota, “ha già stanziato nella legge di
stabilità fondi per progetti immediatamente cantierabili per consentire il
rapido avvio nel 2014 grazie anche all’impegno profuso con i miei colleghi
della VIII commissione ambiente”.
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Ginosa, zona cavese dopo le alluvioni. Qui confluiscono le acque in uscita dalla Gravina. |
Su
tutto il territorio italiano la spesa massima è di 600 milioni di euro mentre
25 milioni di euro sarebbero già destinati alla più grave situazione sarda.
Intanto altri fondi già previsti da delibere del comitato interministeriale per
la programmazione economica sarebbero stati inseriti sempre nella legge di
stabilità, l’unica a poter autorizzare spesa pubblica. Si tratta delle delibere
n°6 del 2012 per 130 milioni di euro e n°8 del 2012 per 674,4 milioni di euro.
Da anni si parla di dissesto del territorio.
Le alluvioni del 7 ed 8 ottobre
scorso, il ciclone nettuno del 1° dicembre, l’esondazione del fiume Lato in
territorio di Castellaneta dimostrano da un lato la necessità di intervenire,
dall’altro l’esigenza assoluta di non consumare risorse in progetti che non
solo non annullino il rischio, ma in qualche caso lo amplifichino.
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