ALLUVIONI, CHIESTI 5 MILIONI DI EURO IN PIU’ AL GOVERNO. Matarrese: "si inizino i lavori"


Salvatore Matarrese,
deputato (scelta civica)
QUOTIDIANO DI PUGLIA 8 DICEMBRE 2013
di Nicola NATALE
Cinque milioni di euro per i comuni colpiti dall’alluvione del 7 ed 8 ottobre scorso. 
E’ quanto ha chiesto l’on. Salvatore Matarrese in un emendamento alla legge di stabilità in corso di approvazione. Si tratta di risorse che dovrebbero essere erogate, se approvate con il principio dell’invarianza dei saldi, per il 2014 ed il 2015. 
Queste risorse dovrebbero essere usate “per favorire interventi immediati di manutenzione e messa in sicurezza del territorio oltre a mitigare e prevenire il rischio da dissesto idrogeologico”. Nell’elenco dei comuni colpiti spicca oltre a Ginosa, Laterza, Castellaneta e Palagianello anche Palagiano, colpito duramente nell’alluvione di dieci anni fa ed a detta dell’ex sindaco Rocco Ressa completamente messo in sicurezza con gli interventi successivi. 
Palagiano, per la cronaca, non ha subito danni nell’ultima alluvione, anche se la sua altitudine di 45 metri sul livello del mare la pone fra i comuni a rischio. 
Per l’on Matarrese “non è più derogabile l’inizio dei lavori che devono consentire il ripristino degli standard minimi di sicurezza”. 
Si tratta continua il parlamentare di una “emergenza di cui il Governo non può non tenere conto” sollecitatami anche dal responsabile cittadino di scelta civica, l’ing. Raffaele Calabrese. 
Il Governo, continua la nota, “ha già stanziato nella legge di stabilità fondi per progetti immediatamente cantierabili per consentire il rapido avvio nel 2014 grazie anche all’impegno profuso con i miei colleghi della VIII commissione ambiente”.  
Ginosa,  zona cavese dopo le alluvioni. Qui confluiscono le acque in uscita dalla Gravina.
Su tutto il territorio italiano la spesa massima è di 600 milioni di euro mentre 25 milioni di euro sarebbero già destinati alla più grave situazione sarda. 
Intanto altri fondi già previsti da delibere del comitato interministeriale per la programmazione economica sarebbero stati inseriti sempre nella legge di stabilità, l’unica a poter autorizzare spesa pubblica. Si tratta delle delibere n°6 del 2012 per 130 milioni di euro e n°8 del 2012 per 674,4 milioni di euro. Da anni si parla di dissesto del territorio. 
Le alluvioni del 7 ed 8 ottobre scorso, il ciclone nettuno del 1° dicembre, l’esondazione del fiume Lato in territorio di Castellaneta dimostrano da un lato la necessità di intervenire, dall’altro l’esigenza assoluta di non consumare risorse in progetti che non solo non annullino il rischio, ma in qualche caso lo amplifichino.

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