CASTELLANETA, GUGLIOTTI NON CEDE: LA RISCOSSIONE TRIBUTI AI PRIVATI
QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 SETTEMBRE 2013
di Nicola NATALE
I tributi a
Castellaneta saranno riscossi da privati. L’amministrazione Gugliotti non
recede dal suo intento nonostante un largo fronte contrario, dentro e fuori il
consiglio comunale.
Lo ha deciso ieri il consiglio comunale di Castellaneta a
maggioranza.
Il sindaco Giovanni
Gugliotti ha spiegato che “è imprudente
sul piano delle entrate comunali sospendere e ancor di più revocare la gara in
itinere, attesa la concreta possibilità di far prescrivere o decadere gli
accertamenti tributari in scadenza (ici e tarsu 2008), non potendo disporre poi
di risorse interne idonee e qualificate per categoria professionale che
consentano di assicurare tempestivamente l'assolvimento degli adempimenti”.
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Giovanni Gugliotti, sindaco di Castellaneta |
Gugliotti non ha mancato di
criticare le gestioni passate “dove non era tutto oro quel che luccicava” e
affermando che invece “il personale interno in servizio è inferiore alla
dotazione organica occorrente e che un’eventuale internalizzazione sarebbe
troppo onerosa per le casse comunali”.
Il bando prevede “un lungo termine in
modo che la partecipazione sia assicurata a tutte le imprese competenti con il
criterio dell’offerta economica più vantaggiosa”.
La decisione era già intuibile
ma ha scatenato l'opposizione, che aveva portato in Consiglio comunale la
vicenda con il consigliere Leonardo Rubino della lista emiliano.
Rubino è poi
rimasto in aula solo con il consigliere D'Ambrosio per l'abbandono degli
scranni da parte dei consiglieri di minoranza Loreto, Cristini e Ignazzi prima del voto.
La seduta di venerdì
scorso, quindi, non ha riservato sorprese: il bando di gara per
l'affidamento delle attività di supporto per la riscossione spontanea e di
accertamento, in scadenza lo stesso giorno del consiglio comunale andrà avanti.
Nonostante la chiara proposta
dell'opposizione: annullarlo con revoca. I contribuenti sono avvisati.
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