NOTTI BIANCHE: ALLA SCOPERTA DELLA TERRA DELLE GRAVINE
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LATERZA La notte bianca a colori |
di Nicola NATALE
Ormai nel
versante ovest è guerra, ma a colpi di notti bianche, di eventi ed incontri con
l’autore. Tra Ginosa, Laterza e Castellaneta è in atto una divertente tenzone
ad allietare quanto più possibile l’estate a residenti e turisti.
Senza
dimenticare che per Ginosa e Castellaneta ci sono le marine che si tramutano
nella bella stagione in cittadine più grandi dei comuni amministrati e nel caso
di Marina di Ginosa tendono addirittura all’autonomia del comune madre pur non
avendone ancora i numeri: circa cinquemila residenti. Certo, andrebbe spiegato
loro perché si mantiene l’autonomia di altri centri sotto i diecimila abitanti previsti
dalle legge per poter richiedere
l’autonomia, visto che siamo in tema di revisione della spesa pubblica.
Ma
è estate ed è più divertente parlare delle due notti bianche che si sono
organizzate a Laterza il 13 Agosto e il 14 a Castellaneta. Prima ancora, il 27
luglio scorso era partita Ginosa organizzando da via matteotti a corso vittorio
emanuele la sua prima notte bianca.
In tutto il versante occidentale della
provincia di Taranto si nota un’attenzione tutta nuova delle amministrazioni e
dei residenti ai propri monumenti e beni paesaggistici. E questo, è bene dirlo,
a prescindere dalla coloritura politica. L’attenzione, anche da parte dei
comuni cittadini è tutta al beneficio che se ne può trarre in termini di
turismo. Ed è qui che si generano le infinite discussioni, simili a quelle sul
calcio, sulle formule migliori, fatte spesso da chi non investe nel settore
turistico e non è nemmeno in quello commerciale.
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Laterza una fase della notte bianca |
Laterza comunque forte della
programmazione del consigliere delegato Leonardo Matera e del consigliere
Mariella Bruno delegata ai rapporti con le associazioni si è ben difesa anche
in occasione della sua notte bianca, tenendo presente che è l’unico dei tre
comuni a non avere l’affaccio sul mare e a non poter beneficiare della risalita
ai comuni interni che da qualche anno è sempre più frequente. A volte in cerca
di refrigerio, a volte in cerca di atmosfere meno turistiche, più intime o
banalmente di sapori più autentici.
Per cui in rapida successione c’è stata a
Laterza, sempre a palazzo marchesale e dintorni all’inizio del centro storico,
la presentazione del libro “corpo estraneo” di marco Montanaro, una performance
di danza di Laura Manicone e stili con stile, un concerto di acomeandromeda, un
live cinema”catastrofesta”, una escursione notturna alla cantina spagnola ed
ancora mostre, installazioni, artisti di strada e creatività varia. Il tutto
grazie alle associazioni società e progresso ed officine culturali artemisia ed
il patrocinio di regione Puglia e comune di Laterza.
Non meno ricca la notte di
Castellaneta che già con la sagra della far’nedd aveva spopolato. Il centro
storico e la centralissima via Roma hanno ospitato esibizioni sportive ed
animazioni musicali, degustazioni gastronomiche, esposizioni di auto e moto, di
artigianato locale.
A questo proposito il sindaco Giovanni Gugliotti non ha
mancato di rimarcare “di essere al fianco dei commercianti in un momento
economico particolare e difficile, dove eventi così danno loro la giusta
visibilità”.
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Anna Rita D'Ettorre, assessore alla cultura e istruzione di Castellaneta |
Sulla stessa linea l’assessore alla cultura di Castellaneta Anna
Rita D’Ettore per cui “la notte bianca è un’occasione coraggiosa per alimentare
la cultura del commercio, acquistando in leggerezza con lo stimolo dell’arte e
del divertimento”.
D’Ettore concorda anche sul fatto che “è
un’occasione per pubblicizzare le bellezze del nostro territorio, per chi pensa
che il mondo viaggia ancora sull’ottimismo e che l’unione sia fondamentale per
la crescita di un territorio”. Coinvolgere i comuni interni nelle notti bianche
è stata quindi la particolarità dell’estate del 2013, riuscendo forse per la
prima volta a saldare il turismo balneare con la conoscenza della terra delle
gravine. Il prossimo passò sarà forse concertare i cartelloni mettendo da parte
storiche rivalità.
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