DIFFERENZIATA IN AFFANNO, L'ASSESSORE GALANTE "STIAMO COMBATTENDO UNA BATTAGLIA"
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Ginosa, il cassonetto del vetro di via tuseo alle 10:14 del 6 agosto 2013. |
QUOTIDIANO DI PUGLIA 7 AGOSTO 2013*
di Nicola NATALE
di Nicola NATALE
Differenziata:
situazione al limite. La stagione balneare impazza e pochi hanno voglia di
tuffarsi in beghe politico-amministrative, ma quello che si vede per strada a
Ginosa e Marina di Ginosa non fa piacere.
E’ il caso di dire che non siamo
all’emergenza, ma i cumuli presso i cassonetti del vetro, la mancanza di
cestini per i rifiuti prodotti in strada, gli intervalli con cui le strade
vengono pulite cominciano a produrre tonnellate di proteste, per ora solo
verbali su facebook.
Fino a giungere alla vicenda del sig. Giuseppe Lucarelli
di Santeramo ma con abitazione a Marina di Ginosa, nei pressi del secondo
sottovia. Uno dei tanti innamoratisi della bellezza del mare e della cittadina,
ora esasperato dalla estrema disorganizzazione e mancanza di comunicazione efficace
in merito alla raccolta differenziata.
Marina di Ginosa l'isola ecologica come appariva qualche giorno fa |
Lucarelli ci ha
telefonato per esporre le sue lamentele visto che - a suo dire - non riesce a trovare un interlocutore
valido nemmeno per farsi mandare le cartelle di pagamento tares. Il signor Lucarelli i propri rifiuti se li riporta a Santeramo, dove vive quando non è in
vacanza, ma dove la differenziata
è bene dirlo è ancora all'11% nei dati del giugno 2013.
La situazione si è
ulteriormente complicata con la chiusura dell’isola ecologica provvisoria istituita
all’uscita da Marina di Ginosa e con accesso da una strada non asfaltata. Alla
denuncia dell’opposizione del 2 Agosto scorso avanzata da Enzo Giannico (pd) e
subito dopo avallata da alcuni proprietari confinanti che hanno chiamato
polizia municipale e carabinieri per constatare l’abbandono indiscriminato e
soprattutto non differenziato dei rifiuti, l’isola ecologica senza operatore è
stata ripulita e provvisoriamente chiusa.
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Leonardo Galante, assessore al turismo ed all'ambiente di Ginosa |
Ma i cartelli indicanti l’accesso non
sono stati tolti anche perché spiega l’assessore all’ambiente Leonardo Galante “l’isola
è ora funzionante ed un addetto della teknoservice è presente negli orari
d’apertura dalle 8 alle 11 e dalle 18 alle 20”.
Nel frattempo "una gara sta per partire per evitare un esproprio dell’area destinata ad isola" che l’amministrazione intende posizionare in zone periferiche.
"Chi ha interesse a fornire quest’area al Comune, potrà farlo rispondendo al bando per il sito definitivo".
Dichiarazioni poi smentite da una nota ufficiale che riportiamo sotto in cui l'assessore afferma che "sono state avviate le necessarie procedure e non un bando di gara".
Nel frattempo "una gara sta per partire per evitare un esproprio dell’area destinata ad isola" che l’amministrazione intende posizionare in zone periferiche.
"Chi ha interesse a fornire quest’area al Comune, potrà farlo rispondendo al bando per il sito definitivo".
Dichiarazioni poi smentite da una nota ufficiale che riportiamo sotto in cui l'assessore afferma che "sono state avviate le necessarie procedure e non un bando di gara".
Il problema sembra non sussistere per Ginosa, dove l'isola ecologica è allestita ( a quanto pare sempre provvisoriamente) nelle immediate vicinanze del deposito teknoservice.
Dell'isola ecologica di Ginosa o di Marina di Ginosa non si trova traccia evidente nel sito ginosasifferenzia.it nonostante l’appalto sia partito ufficialmente dal
luglio del 2012.
Nel comune madre, i problemi sono minori rispetto alla frazione marinese ma non dissimili.
Anche
qui cumuli presso i cassonetti del vetro (la gente abbandona i sacchetti con il
vetro invece che inserire una ad una le bottiglie preferibilmente lavate) e strade non pulite alla frequenza indicata nel
contratto.
Cosa che ha portato a multare per inadempienze per ben due volte la
teknoservice di Piossasco in difficoltà pare per i pagamenti arretrati di San
Giorgio e Palagiano. Anche se non è chiarito a cosa sono dovuti i ritardati
pagamenti.
Nel frattempo l’assessore ha comunicato che “un ulteriore
disservizio si è verificato per l’assemblea sindacale degli addetti a causa
della mancata corresponsione della quattordicesima” precisando però che il
Comune di Ginosa “è assolutamente in regola con i pagamenti”.
Come mai si
chiede l’assessore “i dipendenti entrano in agitazione nell’unico Comune in cui
i pagamenti sono regolari? Allora “dietro c’è un disegno” conclude Galante.
Mistero, intanto la differenziata ginosina si atteste "al 65%", ma quanta fatica.
E soprattutto quanta “inciviltà”
*L'assessore Leonardo Galante ha poi precisato per nota ufficiale che per la realizzazione del centro comunale di raccolta di Marina di Ginosa sono state avviate le necessarie procedure e non un bando di gara.
*L'assessore Leonardo Galante ha poi precisato per nota ufficiale che per la realizzazione del centro comunale di raccolta di Marina di Ginosa sono state avviate le necessarie procedure e non un bando di gara.
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