MARINA DI GINOSA SENZA STRISCE BLU MA SOLO PER GARA DESERTA. Sempre più difficile trovare parcheggio nei fine settimana
MARINA DI GINOSA Lungomare Luigi Strada |
Parcheggi liberi
per l’estate a Marina di Ginosa, ma non per volontà politica. E’ andata deserta
la gara che l’amministrazione aveva predisposto per l’affidamento del servizio
per due anni.
In mezzo ci si è messa l’opposizione. Il consigliere comunale
Enzo Giannico (pd) della minoranza ha obiettato ufficialmente come non si fosse
rispettato nella prima stesura del bando
l’art. 42 del codice degli appalti, vale a dire l’inserzione delle
precedenti esperienze
professionali delle ditte partecipanti. Al bando così riscritto non ha
partecipato nessuno.
Vito De Palma, sindaco di Ginosa dal maggio 2011 |
Il sindaco Vito De Palma (pdl) ha commentato così: “la
procedura era già conclusa ed oggi avremmo avuto un servizio in più e posti di
lavoro per i giovani, anche se solo per due mesi”.
Nei pressi di un lido del
lungomare di Marina di Ginosa, qualcuno ha pensato bene nei giorni scorsi di
riscuotere ugualmente il balzello.
Enzo Giannnico consigliere comunale pd di Ginosa |
Quest’estate però il
deterrente costituito dall’alto costo di un parcheggio sul lungomare non c’è
più, ma non ci sono nemmeno parcheggi liberi. E questo soprattutto nelle immediate vicinanze degli accessi,
eccetto quelli a pagamento nei lidi in concessione.
Passare una giornata al
mare a Marina di Ginosa può costare anche 4 euro di solo parcheggio.
Però più
ci si allontana dal lungomare e meno costa parcheggiare, questa la filosofia
seguita. In effetti gli accessi ai lidi e alla spiaggia libera sono mortificati da una urbanistica che poco o nulla ha lasciato agli spazi per le auto in sosta.
In altra interrogazione agli enti competenti il solito Giannico faceva anche
notare che l’istituzione delle strisce blu nelle vie mar ligure a mar adriatico
era impossibile perché l’area di sosta veniva a cadere nella pineta. Ciò non
solo é vietato da ordinanze regionali e sindacali ancora vigenti, ma praticamente
poteva costituire un rischio in caso di incendio.
Un caos calmo che con italico
equilibrio va avanti da tantissimi anni ma che diventa sempre più difficile,
fino a scoraggiare il pendolarismo.
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