MARINA DI GINOSA SENZA STRISCE BLU MA SOLO PER GARA DESERTA. Sempre più difficile trovare parcheggio nei fine settimana

MARINA DI GINOSA Lungomare Luigi Strada

QUOTIDIANO DI PUGLIA 30 LUGLIO 2013
di Nicola NATALE
Parcheggi liberi per l’estate a Marina di Ginosa, ma non per volontà politica. E’ andata deserta la gara che l’amministrazione aveva predisposto per l’affidamento del servizio per due anni. 
In mezzo ci si è messa l’opposizione. Il consigliere comunale Enzo Giannico (pd) della minoranza ha obiettato ufficialmente come non si fosse rispettato nella prima stesura del bando  l’art. 42 del codice degli appalti, vale a dire l’inserzione delle precedenti  esperienze professionali delle ditte partecipanti. Al bando così riscritto non ha partecipato nessuno.
Vito De Palma,
sindaco di Ginosa dal maggio 2011
Il sindaco Vito De Palma (pdl) ha commentato così: “la procedura era già conclusa ed oggi avremmo avuto un servizio in più e posti di lavoro per i giovani, anche se solo per due mesi”. 
Nei pressi di un lido del lungomare di Marina di Ginosa, qualcuno ha pensato bene nei giorni scorsi di riscuotere ugualmente il balzello. 

I parcheggi per il mare sono uno dei principali problemi per la frazione costiera che vede nel turismo pendolare croce e delizia degli operatori turistici. 


Se da un lato qualsiasi turista è benvenuto, dall’altro una fetta sempre più consistente di marinesi, soprattutto operatori turistici, si chiede quale sia il contributo che questi danno all’economia cittadina a fronte di comportamenti non sempre accettabili, primo tra tutti quello di abbandonare i rifiuti. Nell’assenza di una strategia di lungo termine per la gestione di migliaia di arrivi (a parte l’istituzione di un bus navetta per cui è partito l’avviso solo l’undici luglio) si è pensato di far pagare di più chi vuole arrivare vicino al mare. 
Enzo Giannnico
consigliere comunale pd di Ginosa
Quest’estate però il deterrente costituito dall’alto costo di un parcheggio sul lungomare non c’è più, ma non ci sono nemmeno parcheggi liberi. E questo soprattutto  nelle immediate vicinanze degli accessi, eccetto quelli a pagamento nei lidi in concessione. 
Passare una giornata al mare a Marina di Ginosa può costare anche 4 euro di solo parcheggio.
Però più ci si allontana dal lungomare e meno costa parcheggiare, questa la filosofia seguita. In effetti gli accessi ai lidi e alla spiaggia libera sono mortificati da una urbanistica che poco o nulla ha lasciato agli spazi per le auto in sosta.
In altra interrogazione agli enti competenti il solito Giannico faceva anche notare che l’istituzione delle strisce blu nelle vie mar ligure a mar adriatico era impossibile perché l’area di sosta veniva a cadere nella pineta. Ciò non solo é vietato da ordinanze regionali e sindacali ancora vigenti, ma praticamente poteva costituire un rischio in caso di incendio.

Insomma gestire gli accessi a Marina di Ginosa è un’impresa improba anche per colpa del lungomare interrotto a sinistra da un’area privata ed a destra da un’area militare. Mentre nelle rimanenti zone, specie quella intorno al secondo sottopassaggio, non esiste né lungomare, né lungo-pineta.
Un caos calmo che con italico equilibrio va avanti da tantissimi anni ma che diventa sempre più difficile, fino a scoraggiare il pendolarismo.

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