MARINA DI GINOSA IL TURISMO TIENE, VINCE LA SPIAGGIA E LA VARIETA’ DELL’OFFERTA


Marina di Ginosa
il Bed and breakfast "De Angelis" in viale Jonio
di Nicola NATALE
QUOTIDIANO DI PUGLIA 13 LUGLIO 2013
Estate che va bene, nonostante crisi e tempo.
Questo è la sensazione tra gli operatori turistici marinesi che Quotidiano ha consultato in un’inchiesta sul campo.
L’iniziale ritrosia di alcuni tra gli hotel e lidi più blasonati é stata subito superata dall’eccellente accoglienza avuta da Domenico Passeri del bed and breakfast “De Angelis” e da Enzo Galante, gestore del lido “La Baita”.
I due hanno offerto uno spaccato vivo di questo inizio estate a Marina di Ginosa, di recente insignita della quindicesima bandiera blu. Un riconoscimento alla gestione sostenibile del territorio che consiste nell'usarlo senza comprometterne l’uso futuro.
Domenico Passeri,
titolare del B&B "De Angelis"
Molto interessante la storia e la visione di Passeri, che da dottore forestale è diventato un imprenditore del turismo 2.0, quello più in linea con le tendenze future. Appartenente cioè a quella generazione che smessi i panni del professionista si è cimentata con successo nel soddisfare nuovi tipi di domanda turistica.
Nel suo caso rivalutando (e ristrutturando) un appartamento lungo viale jonio, l’arteria principale di Marina di Ginosa, dove si concentrano i negozi per lo shopping e il passeggio serale.
Maggio e Giugno hanno registrato un certo calo, dovuto anche all’andamento climatico.
Luglio, pur buono è stato caratterizzato dai last minute, mentre agosto è già in overbooking, cioè con prenotazioni superiori alle disponibilità. Sono soprattutto le coppie e le famiglie ad arrivare nei b&b, una metà provenienti dal nord, un 30-40% provenienti dal sud e una piccola percentuale di stranieri.
Ma cosa piace di Marina di Ginosa ai turisti?
La spiaggia di Marina di Ginosa
Innanzitutto  la spiaggia sicura per i bambini per i bassi fondali, priva di microcriminalità e udite, udite il parco comunale nonché l’uso diffuso della bicicletta, sempre più spesso messa a disposizione dalle strutture.
Manca  il bike sharing,  ma ci sono noleggiatori. A provocare malumore invece la condizione delle strade, la pulizia delle pinete di accesso al mare, la non sempre puntuale raccolta rifiuti ed infine l’imposta di soggiorno.
In generale Marina di Ginosa piace più per le sue caratteristiche naturali che per gli aspetti urbanistici.
Il parco comunale di Marina di Ginosa
I cinque b&b presenti nella località rivierasca, che da tempo ambisce a diventare comune autonomo, sono gestiti tutti da 30-40enni, che hanno sperimentato la precarietà. E’ questa la molla che li ha condotti verso un’attività che Passeri non esita a definire “pienamente appagante nonostante le difficoltà, temperate dal trovarsi con gente che è in vacanza ed ha voglia di mare e spensieratezza”.
Tutti però sostengono che il mix vincente é la varietà dell’offerta turistica marinese che spazia dagli hotel a 4 stelle, alla grande isola di torre serena un po’ discosta dal centro ma vicina ai gioielli di torre mattoni e lago salinella fino alle case-vacanze ancora molto richieste, nonostante non manchino i cartelli fittasi.
Il lido La Baia a Marina di Ginosa
Buona la situazione dichiarata anche per i lidi che pur lamentando un calo del 30-40% nei consumi effettuati nei bar, mantengono le prenotazioni, soprattutto dei clienti abituali, magari proprietari di una casa al mare.
Il calo è concentrato nei pendolari che affluiscono poco al mare, complice non solo la crisi ma anche un luglio insolitamente temperato e piovoso. Le presenze perciò solitamente si limitano ai fine settimana, anche in caso di ombrellone prenotato per l’intera stagione. Complessivamente una situazione che regge bene alla crisi e con gli operatori che vorrebbero una migliore programmazione turistica, pur giudicando molto positivamente l’impegno dell’amministrazione nell’ottenere la bandiera blu.
Marina di Ginosa

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