CASTELLANETA / RIVIVE IL MEDIOEVO CON IL CORTEO E LA FIERA DI SANT’ANNA
Un momento della presentazione a Castellaneta presso villa 7 pozzi |
di Nicola NATALE
Rievocare il
medioevo, per conoscerne davvero la storia e liberarlo dai pregiudizi.
Questo è
uno degli scopi per cui il centro di attività culturali “la ribeca” organizza
la settima edizione del corteo storico medioevale e della fiera di sant’anna.
Castellaneta
farà quindi un tuffo nel medioevo sabato 20 luglio e domenica 21 con inizio
alle ore diciotto presso il convento di san Francesco con una notevole serie di
attività ludiche e di intrattenimento.
A presentare la due giorni il presidente
Giovanni Maragno per il quale "la rievocazione di fatti storici della propria
cittadina consente di rafforzare l’identità e di affrontare meglio la
modernità.”
Ed il principale fatto storico è la concessione nell’antichità della
possibilità di tener fiera da parte del vescovo Nicolaus. Un privilegio raro nella
Apulia di quei tempi (1414) secondo la prof. Maria Carla Cassone che cura
l’aspetto storico delle manifestazioni, uno dei “modi migliori per trasmettere
la storia ai piccoli”.
I cavalieri templari nella rievocazione storica di Castellaneta |
All’aspetto organizzativo collabora anche la psicologa
Nunzia Minei, compito non facile per gli aderenti alla “ribeca” perché si
tratta di coordinare un corteo storico, le dimostrazioni allegoriche, il
cerimoniale di apertura della fiera, gli angoli rievocativi di 15 antichi
mestieri e della fiera stessa, i tornei dell’anello e la quintana del saracino.
Con una riabilitazione anche del ruolo delle streghe e delle loro danza intorno
ad un albero (ysal) a beneficio dei bambini che ne conosceranno anche la natura
benigna.
Insomma una lunga teoria di eventi dove non mancheranno i cavalieri
templari e i momenti culturali come la rielaborazione di tre novelle tratta dal
Decamerone a cura della prof. Cassone.
Alla manifestazione parteciperanno anche una ventina di gruppi provenienti da varie parti d’Italia che a vario titolo rievocano quei
tempi, con una passione ed interesse che si allarga sempre più e che spinge a
rievocare matrimoni, banchetti medievali, accampamenti militari e tornei (la
versione antica delle manifestazioni sportive di oggi).
Alla presentazione è
intervenuto il sindaco Giovanni Gugliotti che ha definito l’evento come “uno
dei modi più azzecati per promuovere il territorio”. Aggiungendo che i privati
“devono mettersi in gioco e partecipare direttamente all’organizzazione di
questi eventi che animano Castellaneta grazie ad un gruppo ormai rodato”.
Commenti
Posta un commento