CHIESA E COMUNE INSIEME CONTRO LA DIFFICOLTA’ DEL VIVERE
di Nicola NATALE
Da sx il sindaco Vito De Palma, Rosalba Pizzulli funzionaria comunale, don Rocco Martucci e padre Gilberto Magni |
Chiesa ed istituzioni a braccetto. Per
evitare solitudini e ispirare soluzioni in casi complessi, avvalendosi anche
dell’aiuto degli assistenti sociali del comune. Mercoledì mattina 12 giugno, presso la
sala giunta, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per la realizzazione
di un centro di Ascolto Caritas Interparrocchiale tra il sindaco Vito De Palma
e i parroci delle chiese di Ginosa. Per tutte le parrocchie erano presenti
padre Gilberto Magni e don Rocco Martucci.
Il centro di ascolto caritas interparrocchiale sarà aperto presso i
locali della parrocchia Gesù Risorto in via Matera con i seguenti orari
di apertura: da aprile a ottobre il martedì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00;
venerdì dalle ore 17,00 alle ore 19,00; da novembre a marzo il martedì, dalle
ore 17,00 alle ore 19,00; venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19,00. Il Centro rimarrà
chiuso nel periodo estivo dal 1°
luglio al 31 agosto.
“Il protocollo vuole essere – dichiara il sindaco De Palma
– uno strumento per promuovere l’utilizzo del centro, fornendo inoltre attraverso
il servizio sociale professionale dell’ente consulenze specifiche in materia
sociale. Casi particolari segnalati dagli operatori comporteranno la presa in
carico dal servizio sociale comunale per l’individuazione e l’elaborazione di
progetti individualizzati di reinserimento sociale.
Ginosa - il plesso parrocchiale di Cristo Risorto |
Il centro accoglierà anche –
continua il sindaco - eventuali richieste di contributo economico formulate al
Comune a sostegno di iniziative, progetti ed attività da svolgere. Insomma,
tutto quello che porti ad arginare la solitudine e il disagio di varia natura
della comunità ginosina, di recente turbata da un numero sorprendente di
suicidi.
L’amministrazione confida nella partecipazione e nella collaborazione
di tutti, in particolare delle associazioni a divulgare l’esistenza del centro.
Il primo cittadino inoltre rivolge “un ringraziamento doveroso e sincero alle
comunità parrocchiali e a tutti gli operatori che si avvicenderanno presso il
Centro di Ascolto con spirito di comunione e solidarietà”.
“Sono sicuro” ha
concluso “che gli operatori non faranno mancare il loro apporto verso i tanti
problemi che affliggono individui e famiglie ginosine, una realtà quasi sempre
nascosta, ma che spesso porta a gesti estremi”.
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