MARINA DI GINOSA VILLAGGIO DELLA SALUTE / GIANNICO “ALTRO CHE VENTI POSTI, E’ SPECULAZIONE”
QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 MAGGIO 2013
di Nicola NATALE
Marina di Ginosa - l'area interessata vista dall'alto con google hearth |
Sarà un
villaggio, ma non certo della salute.
Questo afferma Enzo Giannico, consigliere
di minoranza pd attaccando il progetto dell’amministrazione De Palma già
denominato “la cittadella della salute”.
Come Quotidiano aveva riportato il 24
Aprile scorso il progetto deve essere ancora approvato, e la recente conferenza
di servizio tenutasi il 14 Maggio scorso poteva essere un avanzamento notevole per
l’idea della cardec system srl di Massafra.
Invece tutto rimandato giacché, informa Giannico, “la cittadella della salute” deve essere assoggettata alla valutazione
ambientale strategica (vas), cioè alla previsione delle conseguenze ambientali
delle trasformazioni introdotte.
Non solo, rincara il consigliere marinese, bisognerà aspettare anche
il parere dell’assessorato regionale alla salute.
Enzo Giannico, consigliere comunale di minoranza |
Per Giannico “ancora una
volta il consigliere ai lavori pubblici Di Canio dimostra di fare proclami
annunciando opere a mero scopo propagandistico senza tenere in minimo conto i
tempi e le procedure di legge per la realizzazione”.
Fin qui la naturale,
salutare ed a volte teatrale schermaglia tra maggioranza ed opposizione ma l’ex
segretario provinciale dei ds questa volta va oltre e parla esplicitamente di
speculazione. Questo è un villaggio vacanza tuona ed allora “perché andare in
variante al piano regolatore consentendo di costruire in zona agricola”? “A
distanza di qualche centinaio di metri ci sono le aree individuate dal prg per
lo sviluppo turistico ed invece si acquisiscono aree agricole con un costo
molto basso e poi si realizzano le varianti”.
“Qual è l’interesse pubblico che
consente di andare in variante in quelle zone?” si chiede il consigliere che poi
conclude “sé è un investimento socio-sanitario, siamo proprio sicuri che siano
esaurite le zone f, cioè quelle dedicate a questo tipo di investimento siano
esaurite”.
Secondo Di Canio quelle zone sono invece esaurite mentre dall’opposizione
si ribatte che il dirigente dell’ufficio urbanistica non fa riferimento a
queste aree.
Insomma una questione giocata non solo in punta di diritto, ma che sottende proprio un diverso approccio alle esigenze dello sviluppo turistico. Giannico, ad ogni modo, si conferma uno dei più presenti sul fronte dell’opposizione
all’amministrazione di centrodestra che da dodici anni presidia il Comune. Gli investimenti al momento sembrano concentrarsi tutti nell’area
dell’ex blue moon. Restano a bocca asciutta le altre aree tipizzate e intonso tutto il litorale a sinistra di Marina di Ginosa provenendo dalla ex statale 580, ancora privo di validi punti di accesso.
Le Terme Luigiane, una cittadella della salute realizzata ad Acquappesa (Cosenza) e convenzionata con il s.s.n. |
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