Q.BELL-MIROGLIO L’ACCORDO DI ROMA IN PILLOLE
di Nicola NATALE
Questi i punti
salienti dell’accordo siglato a Roma per la rioccupazione dei 191 ex dipendenti
della Filatura e Tessitura di Puglia meglio nota come “miroglio".
- La Qbell, che assembla tv e monitor come attività principale, acquisirà a titolo gratuito lo stabilimento di Ginosa in accordo con il decreto legge 510 del 1996. Inizialmente lo stesso sarà messo a disposizione in comodato d’uso.
- Secondo punto, l’azienda friulana percepirà 9mila euro lordi dalla Filatura per ogni lavoratore assunto oltre a ottenere l’esonero dal Comune di Ginosa del pagamento dei tributi comunali.
- Al 30 novembre 2013 con l’assunzione del centesimo lavoratore la proprietà dello stabilimento passerà alla società di Remanzacco (Udine). I lavoratori da riassumere poi sono divenuti 105.
- Le assunzioni avverranno in due tranche: 70 lavoratori entro luglio 2013 e 35 entro novembre 2013.
- La Qbell si è impegnata a restituire tutte le somme percepite a tale titolo se le assunzioni non avverranno secondo lo schema dell’accordo quadro.
- Inoltre, se gli ordinativi dell’impresa cresceranno in maniera sensibile, nel triennio 2014-2016, non è escluso che la stessa proceda ad ulteriori assunzioni, sempre tra gli 86 lavoratori collocati in mobilità.
- Per queste assunzioni riceverà il medesimo contributo nel caso in cui avvengano entro il 31 Dicembre 2013.
- Intanto la Filatura proseguirà nel tentativo di reindustrializzare il sito di Castellaneta tramite la Wollo.
- Lo stesso sito di Castellaneta, passerà al Comune di Castellaneta che si è impegnato a farne formale richiesta alla Filatura.
- La regione Puglia si impegna a verificare celermente la parte di progetti di finanziamento della Qbell che necessitano di autorizzazioni, la provincia di Taranto a sostenere i progranni di formazione professionale.
- Sul piano
industriale presentato e sugli altri progetti in corso di analisi è previsto un monitoraggio ministeriale che vedrà
già un primo incontro di verifica a fine Aprile.
Giuliano Macripò, ceo Qbell Giuseppe Miroglio, ceo miroglio group
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