MARINA DI GINOSA MARE E ALOE PER UNA "CITTADELLA DELLA SALUTE". Un nuovo progetto in discussione


di Nicola NATALE
MARINA DI GINOSA Lungo il Galaso,  l'area scelta per la realizzazione del progetto Genusia Maris.
Le premesse per una ripartenza dell’economia ci sono tutte. 
Un esempio - tra i tanti sotto i  nostri occhi -  é l’avanzamento del progetto già denominato “la cittadella  della salute”  a Marina di Ginosa. 
Si tratta della proposta di realizzazione di un villaggio di talassoterapia e fitoterapia da parte della  cardec system srl di Massafra. 
Marina di Ginosa la spiaggia nei pressi del lido "La Baita"
(ph nicolanatale) 
La struttura dovrebbe essere realizzata in completo accordo con i principi della legge regionale pugliese sull’abitare sostenibile, la n°13 del 2008. Quindi con riciclo dell’acqua, con autoproduzione dell’energia e altri accorgimenti per minimizzare l’impatto ambientale. 
Una conferenza di servizio si terrà presso la sala giunta del Comune di Ginosa il prossimo 14 Maggio alle 10:00 poiché bisognerà anche andare in variante rispetto al piano urbanistico vigente.   La “cittadella” qualora ottenga le autorizzazioni necessarie sorgerà in zona agricola, essendo ormai esaurite, fanno sapere dall'amministrazione, le zone f cioè quelle destinate a strutture socio-sanitarie. Alla conferenza potranno partecipare sia i portatori di interessi pubblici o privati, sia i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, per capire se in qualche modo il progetto possa ledere questi interessi.
L’area interessata è sempre quella tra il villaggio torre serena e l’ex  blue moon dove insiste anche il progetto del porticciolo genusia maris, attualmente all'esame della Regione Puglia.
La talassoterapia, consistente nell’uso dell’acqua di mare a fini curativi - non ufficialmente riconosciuti -  è abbastanza nota. Meno conosciuta é invece la fito-terapia, benché a tutti sia chiaro il potere curativo di molte erbe e dei loro principi attivi. Quest’ultima come dice la parola stessa derivante dal greco riguarda l’utilizzo di piante per la cura di alcune malattie ed il mantenimento del benessere. In particolare pare che la “cittadella” si focalizzerà sull’aloe, la pianta che ha tantissimi usi in cosmetica e nei trattamenti analgesici ma anche sembra su altre piante officinali. 
Vincenzo Di Canio,
cons.com. di Ginosa delegato ai lavori pubblici
Il progetto era già passato in consiglio comunale un anno e mezzo fa ma poi “è stato rivisto e da ora parte” ci dice il consigliere delegato ai lavori pubblici Vincenzo Di Canio e “potrebbe impiegare una ventina di persone a regime”.  
La cittadella dovrebbe essere divisa in due lotti, l’uno dedicato alla parte alberghiero-ospedaliera, l’altro a quella residenziale. 
Bene, ma perché tutte le strutture sorgono in quella zona?E’ l’unica area libera rimasta vicina al mare” risponde il cons. Di Canio il quale conferma l’esistenza di altri progetti turistici che potrebbero partire sempre nell’area tra il torrente Galaso e il villaggio torre serena.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 24 APRILE 2013

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