GINOSA CLONATI UNA DECINA DI POSTAMAT. AMMANCHI DA 600 EURO
QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 MARZO 2013
di Nicola NATALE
Una decina di
correntisti bancoposta si sono visti clonare i loro postamat. E prelevare circa
600 euro dai loro conti, cifra pari al massimo prelevabile in un solo giorno,
secondo le regole base dei conti correnti postali.
La tecnica, quella già nota
dell’applicazione di uno skimmer al lettore di schede contenenti microchip, cioè
un dispositivo elettronico in grado di memorizzare i dati bancari ed i codici
di controllo necessari ad attivare prelievi e pagamenti.
Il dispositivo sarebbe
stato montato tra le 14 e le 17 di sabato scorso (16 marzo) e l’allarme è stato lanciato
dai correntisti stessi quando il loro postamat è risultato bloccato durante i
pagamenti.
Le procedure di sicurezza di poste italiane, in caso di
prelievi anomali, bloccano automaticamente le carte, ed è stato solo il blocco che ha messo in allarme i correnti postali.
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La filiale delle Poste Italiane di Ginosa (Ta) |
Un prelievo risulta infatti eseguito in provincia di Roma e
questo ha fatto pensare ad una banda organizzata, anche se di questo non c’è
alcuna certezza.
Chiunque sia stato però ha visto giusto nel tentare la carta
della provincia jonica, dove finora casi del genere non erano stati riscontrati
e l’attenzione dei correntisti era calata.
Ora inizierà la fase dei rimborsi e
delle denunce, mentre gli inquirenti stanno acquisendo il contenuto delle
telecamere di videosorveglianza. Tuttavia è improbabile che i malfattori non ne
abbiano tenuto conto.
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