CASTELLANETA, GUGLIOTTI E D’ETTORE RIBATTONO A LORETO: STIAMO APPLICANDO LA LEGGE
QUOTIDIANO DI PUGLIA 26 OTTOBRE 2012
di Nicola NATALE
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L'assessore comunale alla pubblica istruzione Annarita D'Ettore |
“Non esiste
alcun pasticcio amministrativo ed organizzativo nell’istituto comprensivo
Pascoli-Giovinazzi”.
Ribatte punto su punto il sindaco di Castellaneta Giovanni
Gugliotti alla polemica innescata dal consigliere Loreto in merito
all’inserimento dei bambini di due anni e mezzo (anticipatari) nelle sezioni
dedicate ai bambini di tre.
L’assessore comunale alla Cultura e Pubblica
Istruzione Annarita D’Ettorre, – spiega il sindaco Gugliotti – non travalica le
sue competenze perché c’è un protocollo di intesa tra il coordinamento
nazionale per le politiche dell’infanzia e della scuola e l’Associazione
nazionale comuni italiani (Anci).
Nello specifico, prosegue il primo cittadino, “l’amministrazione
ha registrato le doglianze da parte di diversi genitori che vedevano inevase le
proprie domande di iscrizione dei loro figli alunni anticipatari alla scuola
dell’infanzia”.
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Il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti |
Circostanze riscontrate dallo stesso dirigente dell’Istituto
Alessandro Calabrese.
Lo stesso
dirigente ha poi provveduto, secondo la nota dell’amministrazione, a garantire
la frequenza ai 24 bambini dopo aver interpellato l’Ufficio tecnico comunale
per accertarsi che il rapporto fra numero dei bambini e servizi igienici fosse
quello giusto.
Non sfugge nemmeno la questione degli operatori insufficienti
poiché “l’amministrazione procederà all’assunzione di altri soggetti non appena
avrà ottenuto l’approvazione del Consiglio Comunale”. Poi arriva la questione
della sezione primavera.
“Al contrario di quanto dichiara Loreto – commenta
l’assessore D’Ettorre – abbiamo solo monitorato come per legge le richieste di
sezione primavera che poi saranno avanzate con apposita istanza alla Regione
Puglia da parte degli stessi istituti”.
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L'Istituto Pascoli Giovinazzi di Castellaneta |
Non c’è secondo la delegata “alcun
avventato annuncio” ma la volontà di assicurare un’istruzione pubblica sia ai
bambini anticipatari che a quelli dai tre ai cinque anni da parte della rete
ente locale-istituti scolastici.
La nota non tralascia nemmeno il blocco
dei lavori alla scuola Collodi,
dovuti ad “problema di liquidità” del Ministero Infrastrutture e Trasporti, per
cui l’amministrazione ha dovuto anticipare i fondi per consentirne la ripresa.
Per l’assessore al termine dei lavori l’Istituto Collodi sarà il primo della
provincia costruito in maniera antisismica.
Lo stesso Gugliotti, in merito
all’agibilità delle scuole, precisa che chiederla oggi come fa il dirigente
Calabrese “significherebbe chiudere irresponsabilmente i due plessi”.
Loreto dice il sindaco avrebbe dovuto
occuparsene quand’era reggente, nell’anno scolastico 2010-2011, di nominare il
responsabile della sicurezza. Invece non sappiamo nemmeno dov’è la
documentazione conclude la nota.
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