MARINA DI GINOSA, ODORI NAUSEABONDI DAL CANALE DI MEZZANA, SI DIFENDE L’AMMINISTRAZIONE.
di Nicola NATALE
Il canale di mezzana in una foto del dopo alluvione (1° Marzo 2011) |
Marina di
Ginosa, la protesta per gli odori nauseabondi dal canale di mezzana non è
rimasta senza esito.
Il Comune di Ginosa innanzitutto chiarisce che la
responsabilità del canale è in capo al Consorzio di bonifica Stornara e Tara e
che sono partite le verifiche per gli scarichi abusivi. Canali e fogna bianca non sono
collegati anche se – dichiara Vincenzo Di Canio, consigliere delegato ai lavori
pubblici - avremmo voluto questo
sistema per economizzare risorse.
“Fu il Consorzio stesso - rivela - a sconsigliarci tale intervento obbligandoci
a realizzare una condotta autonoma per la fogna bianca con un’enorme tubazione
che corre parallela al canale”. Quindi un’eventuale illecito sversamento di
acque nere utilizzando la fogna bianca, non dovrebbe comportare le esalazioni
maleodoranti che hanno esasperato, fino alla protesta pubblica, i cittadini di
Via Fiume e dintorni.
Vincenzo Di Canio, consigliere delegato ai lavori pubblici |
“Capiamo le
esigenze ed i disagi dei cittadini – ha aggiunto il sindaco De Palma - ma non ci stiamo a che una semplice
segnalazione diventi dopo soli due giorni oggetto di speculazione e polemiche
che non permettono nemmeno di individuare i soggetti responsabili dei disagi
lamentati”.
Nei prossimi giorni, fanno sapere da Piazza IV Novembre
“continueranno le indagini dei tecnici dell’Acquedotto Pugliese, coadiuvati da
personale del Comune di Ginosa, per individuare possibili illeciti nel sistema
di smaltimento dei reflui domestici.”
Il problema degli scarichi illeciti non è
nuovo e chiama in causa, assieme ad altri soggetti, le ditte che effettuano lo
svuotamento delle fosse biologiche.
Ancora oggi molte abitazioni non sono
raggiunte dal sistema di raccolta delle acque nere ed è possibile che qualcuno,
al momento anonimo, abbia sversato impunemente i liquidi nel canale senza passare dal depuratore, il quale
obbliga al pagamento di una tariffa.
Il Sindaco di Ginosa, Vito De Palma |
La situazione - incresciosa per una cittadina dalla 14ª Bandiera Blu
- è una conseguenza
diretta del boom edilizio che ha interessato la cittadina negli ultimi 40 anni,
ma anche della lunga e controversa vicenda relativa proprio alla dotazione
dell’intera Marina di Ginosa di un sistema fognario.
Tuttavia conclude il
sindaco De Palma “pur non avendo competenza diretta su quel canale, mi sono
assunto personalmente la responsabilità di emettere nel mese di giugno 2011 ben
due ordinanze sindacali di somma urgenza per la sua pulizia, con una spesa di
oltre 130.000 euro”.
Con il Consorzio di Bonifica che “con nota scritta ci
diffidava dall’eseguire qualsiasi tipo di intervento su opere del Demanio
gestite dal Consorzio, un
preventivo nulla-osta”.
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