MARINA DI GINOSA: “MANDATE VIA GLI INDIANI”.
di Nicola NATALE
Tra un invito al controllo
da parte della finanza e un’esortazione veemente al sindaco Vito De Palma ad
agire, sembra che gli immigrati non siano sempre i benvenuti a Marina di
Ginosa.
Marina di Ginosa - Viale Jonio all'imbrunire |
Marina di Ginosa
alle prese con l’intolleranza.
Questa volta l’invito arriva esplicito sulla
bacheca facebook dell’Amministrazione Comunale: fate sgomberare “gli indiani”
da viale Jonio, l’arteria principale del passeggio e dello shopping marinese.
Il post scritto dalla signora Myriam Pistoia raccoglie
pochi commenti e consensi, ma è spia di un risentimento abbastanza diffuso.
Avversione dovuta al fatto che i venditori ambulanti approfittano del fine
turno dei vigili urbani per sistemare le mercanzie.
Marina di Ginosa un particolare di Viale Jonio |
Anche se in posizione centralissima è sistemato un mega-store che reca
orgoglioso l’insegna “bangladesh bigiotteria” e qualche centinaio di metri più
avanti è presente un grande magazzino cinese che espone, a scanso di equivoci, le sue lanterne rosse.
Un altro locale di abbigliamento con
look occidentale, sempre in viale Jonio,
è gestito da un’abilissimo commerciante di chiara provenienza asiatica.
Particolarmente avversati gli ambulanti senza licenza, che vendono merce di scarso
valore, ma anche i comportamenti tenuti dagli immigrati come inquilini.
Un gestore racconta di comportamenti “da padroni ed arroganti” tenuti dai musulmani di lingua araba nel suo bar.
La non comprensione o la deliberata inosservanza delle nostre etichette, hanno fatto saltare la pazienza alla più multiculturale delle persone tanto da indurla a confessare: “fra gandhi ed hitler passa una linea immaginaria sottile che io sto percorrendo”.
La non comprensione o la deliberata inosservanza delle nostre etichette, hanno fatto saltare la pazienza alla più multiculturale delle persone tanto da indurla a confessare: “fra gandhi ed hitler passa una linea immaginaria sottile che io sto percorrendo”.
Sotto accusa anche gli estremismi derivanti dalla religione.
Il risentimento non interessa solo gli stranieri: sono richiesti provvedimenti all’amministrazione anche per “fruttivendoli e commercianti abusivi che danneggiano i commercianti onesti”.
Il risentimento non interessa solo gli stranieri: sono richiesti provvedimenti all’amministrazione anche per “fruttivendoli e commercianti abusivi che danneggiano i commercianti onesti”.
La mancanza di una politica efficace di
integrazione culturale e le difficoltà economiche, rischiano di creare fossati profondi tra residenti di
lungo corso e nuovi arrivati.
Tuttavia, accanto alle spie di allarme, ci sono anche
segnali rassicuranti come quelli dati dalla manifestazione gi.ri d’arte
volutamente multiculturale prevista per stasera (7 Agosto) alle 20:30 nell’intero centro storico.
Tra le tante iniziative, spazio dedicato anche al Marocco, dove i
marocchini residenti a Ginosa
faranno conoscere le loro tradizioni e i loro costumi.
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