GINOSA OMG, PARTITO IL SECONDO CONTAINER PER IL PERU’
di Nicola NATALE
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GINOSA - I volontari dell'OMG che hanno caricato il container partito da piazzale san pio |
I miracoli
avvengono, non c’è dubbio.
20 persone soprattutto giovani caricano sotto il
sole cocente 262 quintali di viveri.
Lavorano, assieme a molti altri, per
mettere insieme i quattromila euro necessari a spedire un intero container
dall’altra parte dell’Atlantico, in Perù.
E’ successo a Ginosa, ieri, presso il
piazzale San Pio, tradizionale luogo di raccolta degli alimenti dell’Operazione
Mato Grosso.
L’Omg è il movimento
fondato nel 1967 da Don Ugo de Censi che prova a ristabilire nei giovani la
cultura della fatica e del donare, lo sforzo di imparare ad amare le persone.
E’ partito infatti intorno alle 12:30 il container che arrivava già carico
delle donazioni di Fasano.
A Ginosa intanto erano conservate anche le donazioni
provenienti da Laterza, Gioia del Colle e Montescaglioso, frutto della
generosità di chi uscendo dal supermercato incontra questi “benefici
picchetti”.
Ma i giovani dell’Omg non chiedono solo, fanno lavori in campagna,
dalla raccolta delle castagne alla stesa dei teli per i vigneti, dalla
tinteggiatura delle case.
E’
questo il lavoro che ha consentito
di mandare il secondo container del 2012, un altro era partito ad aprile sempre
da Ginosa.
I ragazzi dell'OMG di Ginosa. Primo da sx Luigi Cremis che dice "ci si può opporre all'egoismo come sistema di vita" |
Qui ormai si è costituito un vero nucleo attivo grazie anche allo
straordinario esempio di Don Luigi Cremis e Michele Calabrese.
Entrambi
amatissimi dai ragazzi che vedono in loro quella concretezza e quella gratuità
del dare, quasi impossibile da trovare altrove. Entrambi con una storia
particolarissima alle spalle.
Don Luigi Cremis, geologo, vincitore di una borsa
di studio - la prestigiosa Fulbright - che lo condusse
negli Stati Uniti da dove poi, scendendo verso il cuore del continente, in
America Latina, conobbe l’OMG e Don Ugo: una folgorazione.
Non meno bella la
storia di Michele che dopo aver fatto il carrozziere e gestito per anni un noto
locale di Ginosa decise che la vita con l’Omg aveva sicuramente più contenuto.
E’ lui il responsabile delle raccolte di viveri davvero copiose che arrivano da
questa parte della Puglia. Il container carico di pacchi di pasta, farina,
zucchero e ogni altro genere di scatolame è partito alla volta del porto di
Napoli.
Dopo un mese di navigazione arriverà a Lima per essere distribuito nelle circa 90 missioni che
aspettano questo carico di solidarietà e speranza.
Con il suo solito tono
ironico ed insieme severo Cremis dice: “la crisi è qui, con l’imu sulla seconda
casa, il cellulare che deve essere cambiato.”
“In Perù - continua don Luigi - nelle zone interne delle
Ande i poveri sono rimasti
tali, nel far questo nessuno deve
guadagnarci poiché i poveri non possono pagare”.
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