GINOSA. APRE IL PRIMO NEGOZIO RUMENO IN PROVINCIA. 5.000 I RUMENI?
dal Quotidiano del 21 Giugno 2012
La coraggiosa imprenditrice è Luminita Corbeanu che non si è spaventata nel prendere in affitto un locale in Via Cavour, via che corre parallela a Corso Vittorio Emanuele, non distante dal centro. Spicca l’insegna, più che per le dimensioni, per la bandiera nazionale riprodotta ed un titolo inequivocabile Alimentarà Romàneascà. All’interno di un locale a volta - ristrutturato riportando a vista il tufo - si possono trovare salsicce, carni di tutti i tipi, soprattutto affumicate, bevande, birra Bucegi, salsa di rafano, pesce affumicato o marinato tutto sottovuoto e con scadenze ravvicinate.
Non mancano formaggi, yoghurt e cioccolatini per una dieta nata dice la signora per quei climi freddi. Il corriere specializzato che la rifornisce arriva di settimana in settimana, ma non è stato facile il percorso che l’ha portata alla licenza ottenuta frequentando un corso ad Altamura. La signora Luminita è a Ginosa da sette anni, arrivata a seguito del fratello, a sua volta chiamato da amici. Vive con un ginosino, un carpentiere, a dimostrazione che non ci sono confini che tengano quando le cose vanno per il verso giusto.
Immediato il riferimento alla condizione nelle campagne dove, complici i bassi prezzi sulla pianta corrisposti ai produttori, rumeni ed altri immigrati hanno di fatto scalzato molta manodopera locale. Stupefacente (e forse incredibile) la risposta alla domanda su quanti possano essere i rumeni a Ginosa: cinquemila. Increduli glielo chiediamo ancora, la risposta non varia. La notizia si è sparsa in un baleno, ed ormai i clienti arrivano da Laterza, da Castellaneta, da Marina di Ginosa. “Non ho voluto per ora mettere prodotti alimentari locali, ma non metterò detersivi o altri prodotti non alimentari, nonostante i miei alimenti siano sottovuoto, l’odore si sente”. “Qui vicino – ci racconta la signora - c’è il negozio di una mia amica che li vende e dobbiamo vivere tutti”.
di Nicola NATALE
La signora Luminita Corbeanu all'interno del suo negozio |
Una rivoluzione nemmeno tanto silenziosa avviene.
L’immigrazione che finora aveva interessato i centri più grandi si dispiega nelle province.
Ginosa in questo segna un nuovo record, perché dopo Bari e Lecce ha il primo negozio di generi alimentari totalmente rumeni.

“Mi piace” dice di Ginosa “bel paese tranquillo, sono innamorata dell’Italia altrimenti non starei qui”. Le vendite a detta della signora che viene da Costanza, una città di trecentomila abitanti con un distretto che comprende 13 Comuni, vanno abbastanza bene, perché la voglia di mangiare “di casa” è grande e fa sopportare anche qualche spesa in più a tasche che in genere non sono molto capienti.
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