ELEZIONI CASTELLANETA. GUGLIOTTI SORPASSA LORETO, MA NON BASTA.
dall'articolo del Quotidiano dell'8 Maggio 2012
di Nicola NATALE
Chi invece si è prestato con cortesia e profondo rispetto
del voto espresso dai castellanetano è stato l’avv. Cristiano Rizzi, candidato
sindaco per il FLI e sostenuto dall’on. Carmine Patarino.
di Nicola NATALE
Il monumento dedicata all'attore del film muto Rodolfo Valentino nato a Castellaneta |
Che campagna
elettorale, combattuta, vibrante. E non è finita, si va al ballottaggio.
C’è
andato vicino Gugliotti candidato del centrodestra a vincere al primo turno,
forte dell’appoggio di ben 8 liste, con una percentuale salita subito al 45% e
poi assestatasi sempre intorno a quella percentuale.
Oltre cinquemila i voti raccolti, mentre per Loreto
(centrosinistra) i voti si sono fermati a 3.594 seguito da Giuseppe Rochira con
2.172 voti e Cristiano Rizzi (FLI) con 408 voti.
Alle 19 il giovane funzionario
Inps viaggiava con circa 1.000 voti al di sopra di Loreto, poi il distacco si è
fatto più consistente. Ma mai è stato in grado di superare la fatidica soglia
del 50% +1 che gli avrebbe consentito la vittoria al primo turno.
L’attesa per
i risultati definitivi si è fatta carica, poiché ben 286 sono stati i candidati
coinvolti in questa competizione elettorale.
Nella mattinata di domenica, in un
bar della centralissima Via Roma un candidato dell’Idv ha subito prima
un’aggressione verbale poi è stato spintonato fino a quando i proprietari del
bar hanno impedito che il tutto degenerasse. Castellaneta ha una grande
tradizione di partecipazione politica.
Non a caso anche in questa tornata
elettorale l’affluenza alle urne è stata dell’80,84%.
La campagna di Rocco Loreto basata tutta sul degrado della
città e della sua borgata e con l’arrivo in corsa del PD di Notarstefano e del
nipote Angelo, sganciatosi da Giuseppe Rochira, ha fatto proseliti, ma non
tanti da riuscire a ribaltare il blocco di centrodestra che si dimostra molto
coeso.
Questo per il primo turno, perché poi le cose possono sempre cambiare.
Da sx i candidati sindaci Giovanni Gugliotti (pdl, centrodestra) Rocco Loreto (centrosinistra) Giuseppe Rochira (Patto per la città) |
Se c’è da imparare qualcosa allora da queste elezioni è che bisogna costruire
coalizioni ampie, che reggano con i numeri prima che sperare in una voglia di
cambiamento che è solo vagheggiata, ma non realmente voluta.
Non è infatti andati al di là del 19,27% la
coraggiosa proposta dell’agronomo Giuseppe Rochira che ha tentato di spezzare
il muro delle coalizioni contrapposte mettendo insieme Sinistra Ecologia e
Libertà, la lista civica Patto per la città ed il Partito Liberale.
E pochi
voti ha raccolto anche l’avvocato Cristiano Rizzi portandosi a casa circa il 4%
dei voti disponibili. Contenuto il
numero delle schede bianche (47) e delle nulle (172) nelle 19 sezioni in cui si
esprime il voto castellanetano.
Solo intorno alle 22 però il verdetto è stato
chiaro e fino ad allora nessuno dei due candidati ha voluto lasciare la benché
minima dichiarazione.
Cristiano Rizzi, candidato FLI |
“E’ stato un
risultato inferiore alle nostre attese ma attendiamo di avere i dati definitivi
per fare un’analisi approfondita” ha dichiarato Rizzi.
Per il candidato della
destra però non è scontato
l’appoggio a Gugliotti: “ci riuniremo una volta che il quadro elettorale uscito
dalle urne sarà chiarito e poi decideremo il da farsi”.
Giuseppe
Rochira, il candidato che ha messo insieme Sel, PLI e Patto per la città, perdendo in corsa il PD, aveva già dichiarato che non avrebbe fatto apparentamenti poiché
in contrasto con i principi con cui era nata la coalizione.
O si dava appunto
“un calcio al passato” o niente, tutto torna come prima con gli attori di
sempre al comando della città.
Per Rochira “il risultato è in
linea con le previsioni, pensare di andare oltre era difficile” E aggiunge
“con tre liste, senza risorse, senza mezzi, con un gruppo di ragazzi è un
risultato più che dignitoso”.
E al ballottaggio?
“Vedremo qual è il risultato
delle liste ma l’orientamento è quello”.
Ma dovendo lei scegliere tra i due?
“Domani forse sarà possibile rispondere a questa domanda”.
Ci sono quindi ampi
margini di manovra per Rocco Loreto. Gugliotti e i suoi però non se ne staranno
certo con le mani in mano, giunti così vicini alla vittoria. Una vittoria che
consoliderebbe il centrodestra nel versante occidentale.
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