COMUNALI A CASTELLANETA. LORETO: "PESANTI INGERENZE. VEDREMO IL DA FARSI CON LA COALIZIONE". GONGOLA GUGLIOTTI.
dall'articolo sul Quotidiano del 9 Maggio 2012
di Nicola NATALE
![]() |
Giovanni Gugliotti, candidato sindaco di Castellaneta per il centrodestra |
Schiacciante
affermazione per Giovanni Gugliotti del pdl. Con 5.298 voti il giovane avvocato
e funzionario inps si porta a casa il 45,45% dei consensi e parte in
pole-position per il ballottaggio del 20 e 21 Maggio.
Il probabile prossimo
sindaco di Castellaneta è quindi lui, che ha fatto il presidente del Consiglio
Comunale nell’amministrazione del sindaco uscente Italo D’Alessandro.
Ma deve vedersela
con il già senatore Rocco Loreto che si è fermato al 31,7% dei consensi con
3.705 voti validi.
Nulla è perduto però perché ci sono in ballo i 2.240 voti
ottenuti dall’agronomo ed imprenditore Giuseppe Rochira che rappresentano il
19,2% dei consensi. Un quinto dell’elettorato attivo di Castellaneta non ha
scelto quindi per la conservazione dello status quo ma si è lanciato su una
coalizione che metteva insieme Sel, Partito liberale e la lista civica Patto
per la città con Maurizio Cristini. Lo stesso che scelse all’indomani delle
elezioni del 2007 l’opzione D’Alessandro con la quale poi andò in collisione.
Molto inferiore alle attese il risultato dell’avv. Cristiano Rizzi che ha
raggranellato con una sola lista, quella di Futuro e Libertà, 404 voti pari al
3,55%.
Alta la percentuale dei
votanti che ha raggiunto l’80,85% e non poteva essere diversamente visto che
ben 18 liste con 286 candidati si sono contese i 16 seggi del Consiglio
Comunale.
Notevole il risultato dell’UDC (11,2%) schieratosi nella supercoalizione
da 8 liste di Gugliotti.
Si affermano l’assessore uscente ai servizi sociali
Alfred Cellamare con 447 voti e
Carlo Nardulli con 265 voti. 199 i voti per il vicesindaco Vito Perrone
sempre dell’UDC.
Scarso il
risultato della lista Largo ai giovani mentre il Pdl (12,5%) registra il buon
risultato dell’ass. Anna Rita D’Ettore con 211 voti seguita a ruota da Tommaso
Tria e Walter Rochira.
Nel Movimento Schittulli buona performance di Carmen
Trovisi (107 voti) mentre l’assessore uscente ai Lavori pubblici Sandro Rubino,
Puglia prima di tutto, totalizza 189 voti.
Nella coalizione loretiana, al
momento soccombente, si distinguono invece Leonardo Rubino, Domenico Losavio
della lista Emiliano e Giuseppe Clemente di Generazione Domani.
Per il candidato
del pdl il risultato suona comunque come “una conferma all’operato
dell’amministrazione uscente”. Ma se Gugliotti, rilassato ed allegro, afferma
di essere “già pronto a rimettersi al lavoro, non trascurando comunque i 15
giorni necessari per mettere al sicuro il suo risultato” tutt’altra è la
visione di Loreto.
Allora senatore cosa conta di fare ora?
Stiamo per fare
una discussione tra i candidati ed i responsabili delle liste che mi hanno
sostenuto. Verificheremo le possibili azioni da fare in queste due settimane.
L’obiettivo è ancora a portata di mano? Ci
può essere uno stravolgimento di un risultato così netto?
Dobbiamo
attendere i risultati definitivi. Già da domani sera (ogg n.d.r.) avremo una
riunione.
Rocco Loreto, il candidato sindaco supportato dal PD e IDV , PSI che andrà al ballottaggio a Castellaneta |
Potremmo dire che cosa non ha funzionato in
questa campagna elettorale?
Ritengo di poter
dire che ha continuato a funzionare un pesantissimo condizionamento causato da
un’interferenza di qualche personaggio che nelle ultime ore di campagna
elettorale, ancorché sospeso dal CSM, ha comunque influito pesantemente nella
dialettica democratica. E’ un dato che penso sia inconfutabile. Nello stesso
tempo ritengo che questo personaggio, poiché sospeso ma ancora nella
magistratura, doveva rispettare un obbligo deontologico. Un pesante
condizionamento che si è già ripetuto nel 2007 ma poi ci sono altri dati
pesantissimi.
Cioè?
Un voto di
scambio massiccio, popolare, di massa, mai registrato. Centinaia di tessere
gratis in discoteca che
circolavano tra i giovani. L’hanno visto tutti. Masse di giovani che sono state
orientate verso un particolare voto che non ha alcuna giustificazione politica.
Eppure pareva che le esigenze di
cambiamento fossero abbastanza sentite…..
Ed invece si è
confermato il vecchio quadro.
Commenti
Posta un commento