LATERZA. SINDACO ED ASSESSORE IN “VIAGGIO-STUDIO”
dall'articolo apparso sul Quotidiano del 13 Marzo 2012
di Nicola NATALE
L’Emilia come
esempio?
Il 7 marzo scorso, il sindaco Gianfranco Lopane e l’assessore allo
Sviluppo Economico Mimma Stano, hanno visitato un impianto di lavorazione di
biomasse, operante in un comune in provincia di Bologna.
L’impianto trasforma
in fertilizzanti i rifiuti umidi urbani conferiti dai Comuni delle Regioni
limitrofe ed è dotato delle più moderne tecnologie per il maggior abbattimento
possibile della fuoriuscita di sostanza odorigene.
Lo stabilimento è di notevoli dimensioni, tratta circa
trentacinquemila tonnellate l’anno ed è situato in un’area agricola costituita
da aziende di grandi estensioni.
Nei dintorni – dice l’assessore Stano - sono
presenti moltissimi altri impianti di trasformazione delle biomasse e del
biogas di minori dimensioni.
"Si tratta prevalentemente di impianti posti al
servizio di aziende agricole e zootecniche che trasformano in concimi o in
energia elettrica i propri scarti di produzione, le deiezioni animali e alcune
piante coltivate ad hoc, tipo mais e triticale (ibrido artificiale tra la
segale e il grano tenero)".
La
commercializzazione dei fertilizzanti prodotti, insieme alla cessione al
GSE (gestore del servizio elettrico) dell’energia elettrica, contribuisce a elevare il reddito delle imprese
agricole.
“L’idea di
visitare gli impianti di biomasse nasce dalla nostra volontà di approfondire
una tematica attuale per il nostro territorio" ha commentato il sindaco
Lopane.
"Abbiamo toccato con mano delle realtà che sono frutto di scelte ormai
consolidate nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili e del
recupero dei rifiuti. Gli impianti che abbiamo visitato non sono stati esenti
inizialmente da problemi di coesistenza con i centri abitati vicini; il
continuo miglioramento tecnologico e strutturale ha ridotto i disagi”.
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Da sx Angelo Perrone, Gianfranco Lopane, Mimma Stano |
Nella stessa
giornata, il sindaco Lopane e l’assessore Mimma Stano hanno visitato l’impianto
industriale della Granarolo Spa di Bologna, la maggiore produttrice e
distributrice di latte italiano, su invito di Angelo Perrone, socio e
consigliere d’amministrazione della società.
Lo stabilimento
di Bologna è il più importante del gruppo Granarolo.
La società Granarolo è
espressione della cooperativa Gran Latte, alla quale aderiscono circa 1.000
soci allevatori, dei quali una ventina sono aziende zootecniche di Laterza, che
conferiscono il proprio latte nello stabilimento di Gioia del Colle, lavorato e
commercializzato con il marchio “Perla”.
“La Granarolo - ha aggiunto
l’assessore Mimma Stano - è un esempio dei vantaggi della cooperazione, che
riesce ad assicurare ai soci un buon margine di utili e una continuità e
regolarità dei flussi finanziari”. Anche se non sono poche le aziende zootecniche con gravi problemi
finanziari. Obiettivo del mini-tour? Studiare gli esempi virtuosi per portare a Laterza nuove
possibilità di sviluppo economico.
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