38 EDIZIONI. LA PASSIO CHRISTI RESTA L’EVENTO CENTRALE DI GINOSA
di Nicola NATALE
L'ultima cena durante un'edizione della Passio Christi di Ginosa |
Due sabati,
quello prima delle palme e il sabato santo, dedicati alla principale
manifestazione ginosina, la Passio Christi.
Un evento religioso e turistico
insieme.
Sabato 31 marzo e sabato 7 aprile 2012 dalle 21:00 in poi andrà in
scena, nel teatro naturale della
gravina di Ginosa, la 38ª edizione della Passio Christi, rievocazione in 20
scene della vita di Gesù di Nazareth, dall’Annunciazione alla Resurrezione.
La
rievocazione prende il via con la sfilata dei figuranti in costume che
attraversano alcune vie della città illuminate esclusivamente da fiamme su
tripodi.
Uno scorcio del Rione Casale nella Gravina di Ginosa. E' solo una parte dell'immenso scenario utilizzato |
Seguendo l’insolita
processione con tanto di soldati romani e “palestinesi”, apostoli, sacerdoti e
popolo si arriva nell’anfiteatro naturale del Rione Casale, in cui - con
l’ausilio dei narratori e dell’accompagnamento musicale - gli spettatori possono assistere
sicuramente ad una delle più suggestive Passio Christi nazionali. L’aspetto
della Gravina in quel punto richiama esattamente l’antica Palestina.
Non a caso
il regista Pier Paolo Pasolini ambientò proprio nella gravina di Ginosa parte
del suo capolavoro cinematografico, il “Vangelo secondo Matteo”. Recentemente
la Passio Christi ginosina è entrata tra le meraviglie italiane
(www.meravigliaitaliana.it) oltre che nel circuito Europassione per l’Italia e
nei siti di settore come Settimana Santa in Puglia (www.settimanainpuglia.it ).
Ginosa, proprio per la Passio e per la gravina, vorrebbe attrarre popolo dei camper, cui è stata destinata un’area di sosta in Piazzale San Pio.
Naturalmente tutti contano
sulla Passio come motore di turismo.
Soprattutto i bed and breakfast, specie quelli allocati nel
centro storico, così pieni di charme.
La
manifestazione va avanti da anni grazie allo spirito di partecipazione dei
tantissimi figuranti, della Pro Loco oltre che delle Amministrazioni che non
hanno fatto mai mancare il loro apporto, specie economico.
Il Sindaco Vito De
Palma e il consigliere delegato alla cultura Antonio Bradascio, assieme alla
Pro Loco, ringraziano le 12 associazioni culturali che hanno collaborato
all’organizzazione complessa e faticosa dell’evento.
Anche i patrocini non mancano, da quello della Curia Vescovile di
Castellaneta a quello della Regione Puglia, dalla Provincia di Taranto
con l’azienda di promozione turistica al G.A.L. “Luoghi del Mito”.
Ma ciò che è veramente
importante è l’anima che i ginosini mettono in questa rappresentazione, tanto
da far dire a qualcuno “che per me non c’è Pasqua senza la Passio Christi”.
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