DE PALMA: LA REGIONE NON SI ATTRIBUISCA MERITI
dall'articolo del 17 Dicembre 2011
“Mi
spiace solo apprendere – continua De Palma - che i capigruppo di Sel e de La
Puglia per Vendola, ovvero Michele Losappio ed Angelo Disabato, attribuiscano
questo ipotetico risultato all’incontro, l’unico, tenuto da Vendola con il
Comitato, l’altro giorno. E allora, se tutto dipendeva da Vendola, perché non
si è mosso prima, evitando che trascorressero nove lunghi, interminabili mesi?
Evidentemente, non solo il governatore Vendola, sino ad oggi, ha praticamente
ignorato quella parte di cittadini pugliesi, che vivono a Marina di Ginosa.”
Insomma se ora si parla di ordinanza è solo perché si è occupata la Statale
106, si sono fatti due scioperi della fame, si è manifestato a Roma ed a Bari
puntualizza De Palma. Se qualcuno allora vuol prendersi i meriti “si assuma la
responsabilità di aver discriminato le vittime dell’alluvione”.
di Nicola NATALE
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Vito De Palma, sindaco di Ginosa dal Maggio 2011 |
Riattizza
la polemica il Sindaco di Ginosa, Vito De Palma, dopo l’annuncio dell’ordinanza
per l’alluvione del Bradano del 1° Marzo scorso.
Anche in vista della
manifestazione di oggi, in Piazza Indipendenza a Marina di Ginosa e poi alle
Tavole Palatine. “Se è vero che,
come afferma Vendola, il presidente del Consiglio Mario Monti avrebbe preso
l’impegno di nominare il commissario per l’emergenza alluvione, allora potremmo
tirare un sospiro di sollievo ma per ora è solo un impegno”.
Il primo cittadino
pone l’accento sulla sinergia tra
Comune di Ginosa e Comitato Terre Joniche : “è il risultato di una battaglia,
che ha visto il nostro Comune lottare in prima linea, al fianco degli abitanti
di Marina di Ginosa, affinché fosse rispettata la loro dignità di uomini ... e
di Italiani”.
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Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola |
Non
mollerò dice de Palma di fronte ad 80 milioni di € di danni, l’inagibilità di
300 abitazioni e 1,3 milioni di
euro sborsati dal Comune rischiando di sforare il patto di stabilità . Il
Consiglio Comunale attiverà forme
di protesta anche verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri: “due settimane fa Vendola aveva parlato
di un impegno del ministro dell’Agricoltura e... tale è rimasto, senza
riscontri”. E’ un attacco a tutto tondo, resta solo da vedere se da Bari
intenderanno rispondergli ma è certo che il fronte bipartisan inizia già a
mostrare vistose crepe, ancor prima che la messa in sicurezza e i ristori siano
divenuto un fatto certo.
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