PRONTO INTERVENTO DI GINOSA MEZZO SERVIZIO! APPELLO ALLA ASL DI DE PALMA.
dalla Sede Municipale
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Il Poliambulatorio di Ginosa |
I tagli
alla sanità si ripercuotono anche sul Punto di Primo Intervento di Ginosa:
l’apertura, sino ad oggi garantita H24, sarà ridotta a 12 ore giornaliere.
E’
una delle conseguenze della decisione, assunta dall’Azienda Sanitaria Ionica,
di non rinnovare, da novembre prossimo, ben 339 contratti a termine, in
scadenza, ad altrettanti dipendenti tra medici, infermieri e personale vario.
Ciò, non
solo contribuirà ad aggravare una situazione sociale già difficile da tempo, ma
avrà i suoi effetti nefasti sui servizi sanitari da garantire all’utenza
cittadina.
Di qui, la decisione, del primo cittadino, Vito De Palma, di
rivolgersi, con una lettera, al commissario straordinario dell’Asl di Taranto,
dott. Fabrizio Scattaglia per chiederli di mantenere almeno inalterati i
servizi sanitari utilizzabili in
loco.
“A pagare le conseguenze di
una gestione infelice della sanità, da parte della Regione Puglia – dice il
sindaco De Palma - non devono essere certamente i cittadini, a danno della loro
salute”.
Il Sindaco Vito De Palma |
“La
situazione in cui i cittadini di Ginosa si verranno a trovare a giorni – scrive
il sindaco al dott. Scattaglia – è, infatti, unicamente frutto del piano di
rientro, che il Governo ha imposto alla Regione Puglia, proprio alla luce della
sciagurata gestione della cosa pubblica in materia di sanità”.
“Ma, chi lo
spiega ai cittadini? Perchè devono pagare, sulla propria pelle – si chiede il
sindaco De Palma - le conseguenze delle responsabilità di coloro che, al
contrario, avrebbero dovuto operare per preservare il diritto di tutti alla
salute?”.
E allora,
il primo cittadino di Ginosa chiede al dott. Scattaglia di porre in essere
tutte quelle azioni che, pur nel rispetto del piano di rientro, non facciano
gravare sui cittadini il bisogno di una ristrutturazione e rimodulazione dei
servizi dell’Azienda Sanitaria.
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