LIMITE A 70 RIMOSSO, MA SALE IL MALUMORE ANTI-POLIZIA PROVINCIALE


Dall'articolo apparso sul Quotidiano Venerdì 9 Settembre 2011
riproduzione riservata

di Nicola NATALE
Un tratto della ex S.S.580 presso il Crossodromo Sannelli
L'Assessore Provinciale Dr.ssa Marta Teresita Galeota
Il limite di velocità a 70 chilometri orari non c’è più sulla ex strada statale 580 che collega Ginosa a Marina di Ginosa. In corrispondenza degli autovelox vale il limite ordinario di 90 km orari, salvo che la segnaletica disponga diversamente negli altri tratti più insidiosi. Lo dichiara l’ass. alla solidarietà Teresa Galeota aggiungendo che lo stesso “non era più valido”. Interessante sapere allora come muteranno tutti i casi in cui giuridicamente la vigenza di quel limite conta qualcosa come ricorsi, multe, incidenti. Per l’assessore il fine delle due installazioni di rilievo elettronico della velocità “non è quello di batter cassa  ma quello di salvaguardia del bene più prezioso per i cittadini: la vita”. Frase che non fa una grinza, la ex SS580 potrebbe essere disseminata di croci in tutto il suo percorso per il numero di incidenti mortali che negli anni si sono susseguiti.  Tuttavia la frase ha scatenato un bel dibattito in merito ai punti in cui i due rilevatori elettronici sono stati installati e che hanno lasciato indenne il punto considerato più pericoloso, ovvero quello presso Lama di Pozzo, tratto abitato e ristretto da una piccolo emporio. Ma anche la strettoia presso il ponte c.d. dei sospiri,  oramai diventata strada comunale, ed esclusa dall’ammodernamento della statale fatto alcuni anni fa. Sono tanti gli internauti che pur non identificati e coperti dall’anonimato hanno inveito contro la rigidità della Polizia Provinciale che non dovrebbe “imitare le forze dell’ordine”. Fatto sta che la presenza continua di dispositivi elettronici e le pesanti multe che si abbattono sui malcapitati inosservanti delle norme stanno mutando lo stile di guida dei ginosini. Paradossalmente molto più che le scene continue di incidenti raccapriccianti incidenti stradali e dei funerali a cui i ginosini partecipano in massa. Rimane irrisolto il problema successivo, quello cioè di un controllo continuo e costante delle strade tale da fermare realmente i folli amanti della velocità su strada. Non è raro imbattersi in macchine che a passo di tartaruga presso il punto di rilievo accelerano appena fuori portata come se volessero raggiungere la luna.

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