GINOSA, CIRCONVALLAZIONE SUD PRONTA A NATALE, LA PROMESSA DI DE PALMA

Versione integrale dell'intervista al Sindaco di Ginosa apparsa 
sul Quotidiano di Puglia di Domenica 4 Settembre 2011
riproduzione riservata

“Patto di Stabilità sforato per la alluvione, con il porticciolo non avremmo avuto danni dall’esondazione del Bradano”

di Nicola Natale

Vito DE PALMA Sindaco di Ginosa dal Maggio 2011
Sono passati 4 mesi dalla elezione del nuovo Sindaco di Ginosa, Vito De Palma, funzionario delle Agenzia delle Entrate. 
Il primo cittadino è residente a Marina di Ginosa da 15 anni, sposato con Antonietta Mariano e  padre di 2 figli, Antonio e Maria Pia.
Un dettaglio importante la sua residenza: Marina di Ginosa, distante 21 chilometri da Ginosa città, da sempre batte il tasto della autonomia dal Comune che ritiene patrigno piuttosto che padre. Cerchiamo di capire cosa accadrà nei prossimi mesi e magari intravedere lo stile di questo nuovo Sindaco 45enne.
Rientro difficile?
Non direi, mi sono occupato di mettere le scuole in condizione di partire al meglio con l’Assessore Mongelli ed il consigliere Di Canio. Oltre alla Carducci ci sono interventi finanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione alla San Giovanni Bosco e alla Leone a Marina di Ginosa. Ed una novità positiva per la Boschetti Alberti, con una tensostruttura dovrebbe finalmente avere una palestra. Sulla Boschetti scontiamo scelte urbanistiche sbagliate del passato, le preesistenze tra Parco, Asilo delle Suore ed edifici privati hanno condizionato gli adeguamenti. Ma sulle Scuole bisogna avere il coraggio di pensare a nuove strutture con mutui, gli Edifici troppo vecchi assorbono risorse di continuo.
E la Circonvallazione Sud? Non le pare scandaloso un cantiere che dura da vent’anni e più….
L’Ing. Molfetta ed il Cons. Di Canio stanno approntando una perizia di variante per rendere più stabile il fondo stradale. Non voglio fare polemiche ma l’Amministrazione Comunale se ne sta occupando. La Giunta Rana trovò le risorse, poi il progetto ha avuto vita complicata. C’è infatti ancora il problema della visibilità sul rondò, sono in corso espropri ma entro la fine dell’anno la circonvallazione sarà finalmente pronta.
Finanziariamente come siamo messi?
Il Patto di Stabilità al momento l’abbiamo sforato, ma per far fronte all’emergenza alluvione e per le opere pubbliche. C’è una iniziativa dell’ANCI per spalmare tra i vari Comuni di una Regione i passivi e gli attivi, in questo modo è la Regione che trova un equilibrio complessivo. Nei prossimi anni però bisognerà restituire in termini di propri attivi in bilancio quanto figurativamente preso “a prestito”. Seguiamo con attenzione, altrimenti avremo una diminuzione delle risorse.
Raccolta Rifiuti, un appalto di 21 milioni di € in 7 anni…
Andiamo verso la completa copertura del costo da parte dei cittadini. Ora con la tassa rsu si paga circa il 50%, il resto viene dall’ICI. Questo bando prevede la differenziata spinta. I rifiuti verranno prelevati in alcuni giorni della settimana, sarà obbligatorio differenziare. L’eliminazione del cassonetto è una prova di civiltà. Puntiamo al 50-60% di rifiuti differenziati entro 4 anni.
Energie alternative, c’è un nuovo impianto eolico autorizzato in contrada Girifalco….
Era l’unico autorizzabile da parte della Regione, ce n’erano 6 o 7. Poi ci sono progetti fotovoltaici sugli edifici pubblici, compresa questa sede comunale. Sono favorevole all’eolico ed al fotovoltaico, anche perché aumentano le risorse per il Comune e far fronte ai tagli nazionali.
Un rapporto con il verde disastroso, mancano ancora i Parchi Comunali….
Farei comunque un passaggio su Marina di Ginosa: il Parco Comunale era privo di ogni servizio e fuori dalle norme igieniche, senz’acqua potabile e illuminazione, ora è almeno a norma. A Ginosa c’è l’esperienza del Parco Baden Powell che è fallimentare, mi dispiace per i volontari che ci hanno lavorato: i parchi vanno dati in concessione, custoditi perché restino fruibili. Ce ne sono 3 previsti  nel Piano integrato di riqualificazione delle periferie: Via Alfieri, Baden Powell e Via Mazzini presso la Casermetta, collegati fra loro con piste ciclabili. Mi piacerebbe renderli accessibili ai soli bambini accompagnati dai genitori.
Sul Porticciolo come procede….
Siamo a buon punto. Ho incontrato i titolari dell’impresa, abbiamo pubblicato la variante all’Albo. L’opera non deve essere etichettata Montanaro o De Palma, serve alla comunità in questo momento di crisi e sono aperto ai contributi non strumentali dell’opposizione.
I tecnici l’hanno tranquillizzata sul piano della fattibilità e gestione ordinaria del Porticciolo?
C’è un investimento di 70 milioni di € da parte della Comedimm di Altamura. Ho sollecitato la ditta ad approfondire con esperti qualificati la questione erosiva delle coste ma pare che i Comuni con porticciolo non abbiamo fenomeni erosivi. Poi va ripreso il progetto di difesa della costa con barriere frangiflutti. Va detto che se avessimo avuto il porto prima dell’esondazione del Bradano non avremmo avuto gli enormi danni dell’alluvione. Il Galaso si è comportato da imbuto facendo risalire di molto i livelli delle acque convogliate. Il Galaso deve essere riaperto, il porticciolo serve anche alla sicurezza di Ginosa Marina oltreché al suo sviluppo. I due accessi liberebbero inoltre la casbah creatasi a sinistra del Canale-torrente.
Le nostre piazze centrali, IV Novembre e Marconi, non sono un bel biglietto da visita…
C’è un progetto complessivo di rifacimento predisposto dall’Ufficio Tecnico per 900.000€, la gara non si è però ancora conclusa. Avrei voluto una unica grande piazza non separata dalla strada, una pavimentazione totale, ma qualcuno mi dice che non è possibile per motivi di sicurezza. Penso sia un intervento dovuto anche per le palme, contrariamente al mio cognome, bisognerebbe pensare a qualche altra essenza. Non siamo preparati su questo, anche per i parchi. Abbiamo bisogno di molto verde e di molto rispetto del verde.
Ma la crisi morde, cosa pensa dell’emorragia  di giovani e posti di lavoro…
C’è una nuova zona industriale con project financing, con investimento di privati a Ginosa Marina a ridosso della Statale 106. Una variante al PRG per una area alberghiera a Ginosa. Curiosamente non erano previsti alberghi a Ginosa nel vecchio Piano Regolatore generale degli anni ’90. 
Spero la Regione non sollevi obiezioni, ma ho buone speranze. L’incontro con l’Assessore Regionale all’Urbanistica Angela Barbanente  è stato estremamente proficuo, ne ho tratto una impressione più che positiva, spero gli uffici non rallentino. 
Ci sono due proposte di investimento lungo la Statale 106 a Marina di Ginosa che prevedono un centinaio di posti di lavoro per la produzione di cassette per l’ortofrutta ma gli Uffici Regionali mi facevano notare che la Pineta è a due chilometri. E cosa significa? E’ una zona agricola e bisogna andare in variante mentre secondo gli uffici dovremmo andare in zona industriale. Ma non abbiamo a Ginosa una zona industriale di 40-50 ettari, cosa facciamo perdiamo l’investimento? La Barbanente ha proposto una soluzione che rispetti i vincoli, non perde l’investimento ed evita il saccheggio del territorio. Dobbiamo avere una visione elastica, è normale che gli investimenti cadano lungo le principali direttrici, è la 106 è una arteria fondamentale.
C’è una questione morale al Comune di Ginosa?
Assolutamente no. Laddove ne nasca una nella mia maggioranza sarei il primo a dare le dimissioni. Colgo l’occasione per parlare della revoca fatta dopo soli 7 giorni dalla nomina dell’Assessore Calabrese. Vorrei precisare e lo faccio per la prima volta che  l’avevo invitato a sospendersi dall’incarico in attesa delle conclusioni della Magistratura, purtroppo l'invito non è stato colto. Va ribadito tuttavia che un avviso di garanzia è cosa diversa da un rinvio a giudizio. Da parte mia tolleranza zero rispetto a possibili ipotesi di intrallazzi e commistioni. Riproduzione riservata.

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