PIERDAVIDE HA IL MOOD GIUSTO Concerto al Caffè del Borgo Antico di Ginosa il 9 Luglio

di Nicola Natale

Con Pierdavide Carone si vede la potenza della televisione.
Le teen-ager accalcate all’entrata del Caffè del Borgo Antico ironizzano ma sono lì. Qualcuna anche con padre e madre, anche loro fans del cantautore di Palagianello balzato ad un improvviso successo grazie ai suoi testi ed alla sua partecipazione ad Amici.
Come da copione consolidato c’è già un gruppo spalla, gli Aralco di Conversano, città natale del network Telenorba. Gli Aralco cantano qualche pezzo già noto dei Litfiba, Tiromancino, un omaggio a Lucio Battisti e naturalmente qualche loro canzone visto che fanno un pop-rock d’autore. Strappano qualche applauso ed è lì la forza dei gruppi spalla, il duro percorso che li matura in un mestiere mai facile, soggetto all’ispirazione, al talento, allo show system, ad una competizione bestiale ed ai gusti del pubblico. Bella l’umiltà con la quale accettano un pezzo di notorietà che non è la loro. "So che volete Pierdavide ma ascoltate anche noi" sembra dire il leader Michele Ciavarella e la sua band.
Tutti infatti vogliono Pierdavide il quale compare sul palco solo intorno a mezzanotte. La band è affiatata, monta e prova velocemente ma la neo-star si fa decisamente attendere. Bloccato nelle stanze al piano superiore di Palazzo Tarantini da ammiratori, fans, curiosi e fotografi scatenati che in fondo inseguono in lui il sogno di tantissimi. Passare dall’anonimato all’essere riconosciuti ed apprezzati, dai conti correnti risicati alla tranquillità finanziaria. Dalla noia quotidiana al mondo luccicante delle Tv e degli spettacoli.
Finalmente inizia il concerto e scivolano via le canzoni del suo primo CD “Una canzone pop”. Inizia con Trullarero trullalà, va avanti con Mi piaci ma non troppo, Jenny, Superstar fino ad arrivare alle più note e soprattutto a quelle che gli hanno dato il successo soprattutto La ballata dell’Ospedale e Di Notte. Senza dimenticare il successo composto e firmato per Valerio Scanu Per tutte le volte che vincitore del Festival di Sanremo 2010.
Sostenere un concerto non è cosa facile, ci vuole ancora mestiere e Pierdavide si impegna cercando di coinvolgere il pubblico, di flirtare quasi. Ma ad emozionare sul serio il pubblico locale non ci riesce quasi nessuno, nonostante gli entusiasmi adolescenziali siano impressionanti.
Cori, bambini che cantano a squarciagola le canzoni, non c’è dubbio: Pierdavide è entrato nel cuore di molti. Infatti già macina record di vendite, cosa stupefacente per l’abitudine ormai diffusissima - benché illegale - a scaricare tutto lo scaricabile da internet, complice l’alto prezzo dei cd originali.
Al Borgo Antico il merito di avere organizzato una serata con un cantautore vero, assolutamente in linea con lo spirito del tempo e molto probabilmente destinato ad una carriera duratura. E’ una bella storia quella di Pierdavide, perché racconta che talento e tenacia a volte possono essere premiati. Anche se vengono dal sud e da Palagianello, ormai nota per la storia del casellante che diventa cantante. E di un ragazzo che ha passato decisamente troppo tempo in ospedale. (worldpress riproduzione riservata)

Commenti

Post popolari in questo blog

CIAO LORENZO!

KIT AD IDROGENO PER AUTO. MA FUNZIONANO DAVVERO?

CASTELLANETA, ARRESTO DEL PRIMARIO DI ORTOPEDIA GALANTE. Parlano i colleghi ed il Sindaco Italo D'Alessandro