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ZONA PEDONALE PER IL CENTRO STORICO, SPUNTA IL COMITATO DEI CONTRARI.

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GINOSA Corso Vittorio Emanuele  QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 DICEMBRE 2016 di Nicola NATALE Una zona pedonale per il centro storico ed in particolare per Corso Vittorio Emanuele.   L’obiettivo è “ valorizzare al massimo il centro storico ”, farlo tornare ad essere il salotto della città, la via del passeggio, attualmente quasi scomparso come modalità di socializzazione.  L’annuncio dato via facebook dall’amministrazione comunale di Ginosa il 26 novembre scorso ha rinfocolato il fronte contrario, animato soprattutto da alcuni titolari di attività commerciali.  Teoricamente questi ultimi dovrebbero essere i maggiori beneficiari o gli ispiratori di questa soluzione annunciata dall’assessore all’ambiente Filomena Paradiso, ma non è così a Ginosa.  Una sessantina di attività commerciali ci tengono a far sapere al sindaco Vito Parisi ed all’amministrazione che di zona a traffico limitato vogliono discutere nel merito prima di vedere partire “ il progressivo aum

TAMBURRANO: "EX STATALE 580? LIMITE NECESSARIO MA RICHIEDEREMO I FONDI".

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GINOSA Uno dei due autovelox sulla ex statale 580. QUOTIDIANO DI PUGLIA 25 NOVEMBRE 2016 di Nicola NATALE A 50 chilometri orari su una strada ammodernata nel 2001. E’ questa la massima velocità possibile sulla ex strada statale 580, arteria fondamentale per tutto il versante ovest della provincia di Taranto.  Uno  snodo essenziale per la Statale 106 Taranto-Reggio, per il capoluogo jonico, per le località balneari di Marina di Ginosa e di Castellaneta Marina, divenuta nel tempo teatro di numerose tragedie stradali.  Se si fosse eretta una croce per ogni vittima, il nome dell'arteria sarebbe sicuramente cambiato. CORRIERE DEL GIORNO Un articolo del 2001 sulla Statale 580. I primi a lamentarsene sono stati i ginosini che tra il 1980 e il 2000 hanno protestato in tutti i modi per ottenerne l’allargamento e la messa a norma.  Già ad allargamento avvenuto emersero limiti di velocità inferiori ai 90 chilometri orari in alcuni tratti.  Erano la consegu

IL SINDACO PARISI: “MUSEO PARASCEVE? FINANZIAMENTI GIÀ PERSI, MA NON CI ARRENDIAMO”.

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GINOSA Museo Civico Santa Parasceve Una delle teche interne. di Nicola NATALE Un finanziamento già perso, partito male e finito peggio.  Le polemiche sulla perdita del finanziamento di 800mila euro per il Museo Civico Santa Parasceve si sono riaccese con il manifesto del Pd che critica la perdita dei fondi regionali destinati alla sua riqualificazione.  I circoli locali pd chiedono l’immediata convocazione del Consiglio Comunale di Ginosa per chiedere alla Regione Puglia ulteriori proroghe per l’utilizzo dei fondi ormai revocati.  Ancor prima era stata Forza Italia con un video dell’ex sindaco Vito De Palma a criticare l’inerzia dell’amministrazione a 5 stelle nel tentare di recuperare il finanziamento.  In quest’ultimo caso è stato il preavviso di revoca della Regione Puglia del 25 luglio 2016 e la successiva revoca del 23 settembre 2016 a scatenare l’offensiva dell'opposizione di centrodestra. “ È solo propaganda ”  ribatte Vito Parisi sindaco M5S di Ginos

STALLO IN VIA MATRICE. ANNUNCIATO IL CAMBIO DEL PROGETTO DI RISANAMENTO.

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GINOSA Via Matrice interrotta dal 21 gennaio 2014 e vandalizzata. QUOTIDIANI DI PUGLIA 11 novembre 2016 Versione originale ed integrale di Nicola NATALE Acque torbide sul caso di via Matrice.  Come si ricorderà un tratto di quella via è ancora interrotto dal 21 gennaio del 2014, assieme alla sottostante via Burrone. Mentre sui social le foto di residenze abusive in piena zona rossa appaiono e scompaiono, una ulteriore denuncia approda sulle scrivanie giudiziarie e giornalistiche.   GINOSA Riuso di abitazioni abbandonate in Gravina. L’appello è uno solo: indagate perché ci sono anomalie non sopportabili.  La ripresa dei lavori in via Matrice avvenuta lo scorso gennaio sarebbe dovuta avvenire con la contestuale presenza di un consulente tecnico d’ufficio nominato dal Tribunale di Taranto.  Ciò avrebbe dovuto chiarire, almeno dal punto di vista giuridico, la natura del crollo.  Intanto un nucleo di persone ha deciso di insediarsi nelle vecchie case abbandon

TURISTI TRA TARANTO MATERA E GINOSA. Affascinati ma senza bus.

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TARANTO da Via Cariati. QUOTIDIANO DI PUGLIA di Nicola NATALE Tre austriaci a Taranto per turismo.  Non farebbe neppure notizia se non che i tre, giovanissimi con figlia di un anno al seguito, hanno voluto arrivarci con il treno.  L’obiettivo era conoscere il Sud Italia in un lungo viaggio che, facendo ricorso al metodo Airbnb , cioè farsi ospitare in case private, ha consentito di diminuire drasticamente i costi di alloggio.  C’è chi come Flavio Briatore, di questo tipo di turisti non vuole neppure sentire parlare, ma c’è una larga fascia di giovani ansiosi di visitare mete non convenzionali di grande impatto. Il triangolo Taranto, Matera, Ginosa si è rivelato di grande fascino prima di riprendere il treno verso la Calabria e la Sicilia.  Assieme alla grandissima potenzialità dei luoghi emerge l’assoluta insufficienza e frammentarietà dei trasporti pubblici.  Quindi non solo guide ed accompagnatori turistici veramente esperti ed innamorati del