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PALAGIANO. LE REAZIONI DOPO LA STRAGE.

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PALAGIANO (Taranto) QUOTIDIANO DI PUGLIA 19 MARZO 2014 di Nicola NATALE Un paese sotto choc, che conosceva benissimo le tre vittime dell’agguato della scorsa notte.   Gli oltre sedicimila abitanti di Palagiano, altrimenti famoso per i suoi mandarini clementine e per la comunità montana a livello del mare, intuivano che qualcosa di grosso sarebbe successo.  Perché non era solo Cosimo Orlando detto Mimmo, l’unico pregiudicato locale in stato di semilibertà. Altri pregiudicati per effetto di vari provvedimenti erano e sono sempre più spesso in giro, dando così la sensazione che la criminalità locale, scontate o ridotte le pene, si stesse riorganizzando.  Si temono ora le conseguenze di quest’atto che potrebbe essere l’inizio di una guerra senza esclusione di colpi per il controllo delle principali piazze di spaccio di stupefacenti nel versante occidentale della provincia. Questa la pista più accreditata, anche se gli inquirenti non escludono...

STORIA DI CARLA. AMORE E SANGUE ED UN GIRO SBAGLIATO.

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La foto pubblicata da Palagiano Civile con la scritta: "vi ricorderemo così". QUOTIDIANO DI PUGLIA 19 MARZO 2014  di Nicola NATALE Non si è abituati a storie come quella di Carla. Nemmeno se ti passano accanto e ti salutano come si fa con decine di altre persone.  Palagiano si scopre attonita rispetto all’epilogo incredibile di questa vita e “Palagiano civile” pubblica una foto di Carla Maria Fornari e Mimmo Orlando teneramente abbracciati, con il piccolo Domenico a stretto contatto con la madre.  “ Vi ricorderemo così ” dice la palagiano civile quasi a voler separare il bene che univa i tre da tutto il resto, dall’ombra calcolatrice della criminalità che li ha spazzati via in un’anonima serata di marzo.  Nessuno però può perdonare di aver posto fine anche alla vita di Domenico, un angelo trovatosi in uno schizzo di inferno sulla terra senza sapere ancora nulla delle sue logiche. Quelle stesse logiche che avevano condannato suo...

GINOSA CROLLO DI VIA MATRICE, REGNA LA BRADICRAZIA.

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Via Matrice, centro storico di Ginosa. Non ci sono ancora dati ufficiali e ipotesi progettuali sulla rimozione dei massi e sul ripristino della viabilità. QUOTIDIANO DI PUGLIA 18 MARZO 2014 di Nicola NATALE A quasi due mesi dal crollo di via Matrice tutto tace. I blocchi sono ancora lì, in bilico e per fortuna non sembrano volersi muovere.  L’effervescenza dei convegni, delle visite ufficiali, dei dolori pubblici per il bene storico ed architettonico perso ha lasciato il passo ben presto alla consueta bradicrazia, cioè alla dittatura della lentezza. E della mancanza di informazioni.  Persino l’archeologo Giambattista Sassi, a capo del gruppo di volontari che sta effettuando un ampio monitoraggio in gravina ha esclamato “ nel 1857 venne giù mezza gravina, ci impiegarono due mesi e mezzo e per rimuovere i crolli (a mano!) …nel 2014 dopo due mesi e mezzo siamo ancora a leccarci le ferite ”.  Vero è che l’attenzione è molto alta ora tra obblighi di ...

TROPPI DIVIETI AL DIRITTO DI CRONACA.

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Cari lettori di Ginosanews, volevo sottoporvi un articolo pubblicato ieri, lunedì 17 marzo 2014, dal Corriere della Sera.  Giornale che come è noto è posseduto da primari gruppi industriali, bancari ed assicurativi italiani.  Tanto per intenderci Giovanni Agnelli e C. s.a.p.a., Mediobanca, Della Valle Diego, Intesa San Paolo, Cairo Urbano Roberto ed altri non meno importanti azionisti. Bene, questo giornale, che non dovrebbe essere un covo di rivoluzionari, ha pubblicato un articolo su cui non solo chi fa il giornalista o chi aspira a farlo dovrebbe riflettere, ma soprattutto i cittadini italiani.  Perché, senza accorgerne, potrebbero perdere il diritto ad un'informazione libera e con essa la stessa libertà di pensiero. Pensiero che non può formarsi correttamente se non si hanno le informazioni giuste. Corriere della Sera 17 marzo 2014 Lettera al direttore Ferruccio De Bortoli dell'avvocato Caterina Malavenda

MARINA DI GINOSA GENITORI E FORZA ITALIA IN LOTTA PER IL PEDIATRA: “E’ UN NOSTRO DIRITTO”

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La preparazione dei fogli di raccolta. L'iniziativa è stata appoggiata dall'amministrazione in carica QUOTIDIANO DI PUGLIA 17 MARZO 2014 di Nicola NATALE Un pediatra anche a Marina di Ginosa. E’ stato questo il guido di guerra della neonata giovane italia Ginosa, formazione giovanile afferente a forza italia.  Ieri i ragazzi hanno raccolto in piazza san pio oltre 300 firme (ndr poi arrivate a 500 secondo altre fonti) che serviranno a corroborare le richieste pressanti del sindaco Vito De Palma e dei tanti genitori marinesi stanchi del pendolarismo pediatrico. Mamme e papà devono salire fino a Ginosa (distante oltre venti chilometri) per i controlli e le visite, peraltro con la provinciale 8 in pessime condizioni. I disagi della sanità si sommano alle ferite della viabilità: il ponte distrutto dall’alluvione sulla provinciale ex s.s. 580 è in costruzione.  Tutto è iniziato con il consueto approccio burocratico da parte dell’asl jonica. L’azienda sanitaria...

EDILIZIA SCOLASTICA: IL COMUNE DI GINOSA RISPONDE ALL’INVITO DI MATTEO RENZI.

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dal palazzo comunale L’amministrazione comunale di Ginosa ha aderito con sollecitudine all’invito rivolto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi ai sindaci dei Comuni d’Italia di segnalare le criticità di un edificio scolastico per ciascun Comune, al fine di ammetterlo al finanziamento per i lavori di ristrutturazione. Per tali motivi l’amministrazione di Ginosa ha presentato la richiesta di finanziamento statale per l’importo di euro 425.000,00 utile alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico “Grazia Deledda” in Ginosa.

MIROGLIO, STABILIMENTI OFFRESI. 180 in attesa di un contratto.

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Lo stabilimento ex Miroglio di Ginosa, ora di proprietà comunale. Inattivo dal 2009. QUOTIDIANO DI PUGLIA 14 MARZO 2014 di Nicola NATALE E’ fatta. L’enorme complesso ex Miroglio è ufficialmente nelle mani del comune di Ginosa. Ieri l’amministrazione ha diramato l’ennesimo comunicato per annunciare l’avvenuta stipula della cessione presso il notaio Marco Monti in Laterza. Anche la giunta comunale di Castellaneta ha deliberato per l’acquisizione dello stabile posto all’immediata periferia della città. Le attese si fanno ora più pressanti, perché nel tempo non solo sta sfumando il primo degli anni di mobilità concessi, ma l’attrattività italiana (non solo meridionale) per investimenti industriali e non, si è ridotta ai minimi termini. Stabilimento chiavi in mano. In cravatta gialla Alessio Fois, direttore del personale del gruppo Miroglio. E’ evidente che l’amministrazione De Palma in questa operazione ci sta mettendo tutto il suo ottimismo, e il consiglio comuna...