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TRANI, APPUNTAMENTO CON LA BIODIVERSITA’. Reinventare il rapporto tra cibo e agricoltura.

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TRANI - Il break del seminario "Biodiversità per alimentare il futuro" di Nicola NATALE BiodiverSO riapproda a Trani e punta alla rieducazione del gusto.  Quindi non solo ricerca sulle specie orticole pugliesi a rischio di estinzione o erosione genetica ma anche nuovo rinascimento dei sapori pugliesi.  Attentissimo l’uditorio dell’Istituto Alberghiero Aldo Moro di Trani sulla rieducazione del gusto e su possibili nuove idee di impresa.  TRANI -L'intervento del dr. Beniamino Leoni Particolarmente seguito l’intervento del dr. Beniamino Leoni che ha toccato il punto centrale di tutto il discorso sulla biodiversità, vale a dire la perdita, a volte irreversibile, di migliaia di varietà dovuta alle monoculture.  Da Trani è partito un ennesimo appello a segnalare in tutta la Puglia specie che non trovano più accoglienza in agricoltura intensiva.   Ritrovamenti che possono essere comunicati anche con un’applicazione informatica, BiodiverSO appunto. L’applic

SALVATE IL SOLDATO BIO!

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Carota di Polignano (Bari) photo cortesy of "Biodiverso" QUOTIDIANO DI PUGLIA 1 DICEMBRE 2014  Non rinunciare alla meravigliosa varietà delle specie orticole pugliesi. È questo il cuore del progetto “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” (BiodiverSO) che organizza nel castello baronale De Gualtieriis di Castrignano dei Greci (Lecce) una mostra della biodiversità orticola ed una tavola rotonda sul tema.  L’evento è previsto per giovedì 4 dicembre a partire dalle ore 17, con inizio della tavola rotonda alle 18.   Castello baronale "De Gualtieriis" di Castrignano dei Greci (Lecce) Una location scelta non a caso: proprio il Salento si è rivelato uno degli scrigni di biodiversità pugliese grazie alla tradizione contadina che ha saputo conservare specie semi-dimenticate. Nei 425 chilometri di lunghezza della Puglia si è però scoperto di tutto, con storie affascinanti non solo orticole ma anche umane, tanto da giungere all’individuazio