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NO COMPATTO DEL CONSIGLIO COMUNALE ALL'AMPLIAMENTO ASECO.

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GINOSA - Aseco spa/AQP in contrada Lama di Pozzo. di Nicola NATALE Tra i punti più interessanti del Consiglio Comunale svoltosi martedì scorso (22 maggio) spiccava senza dubbio quello riguardante l’Aseco spa. Vale a dire le determinazioni del Consiglio circa una sua richiesta di modifica di autorizzazione integrata ambientale. La società, interamente posseduta da AQP, gestisce un impianto di compostaggio al centro di Lama di Pozzo, una delle contrade più intensamente frequentate e coltivate di Ginosa.  Un impianto quello di Aseco, al centro di polemiche per le sue emissioni e per un’inchiesta giudiziaria , che torna ad interessare il Consiglio in vista della conferenza di servizi decisoria prevista per il 28 maggio prossimo .  Ing. Filomena Paradiso, assessore all'ambiente del Comune di Ginosa . A relazionare sul punto l’ass. all’ambiente Filomena Paradiso che richiamando la lunga e tortuosa storia autorizzatoria ha ricordato come l’Aseco fosse stata invitata

ASECO (AQP) vs COMUNE DI GINOSA. Finisce al Tar lo stop all'ampliamento deciso dal Consiglio comunale.

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GINOSA Contrada Lama di Pozzo - L'entrata dell'impianto Aseco sulla strada comunale n°135 QUOTIDIANO DI PUGLIA 12 MAGGIO 2017 di Nicola NATALE E’ sempre un corpo a corpo tra l’Aseco spa, la società Aqp di trattamento rifiuti urbani ed il Comune di Ginosa.  Il 16 marzo scorso l’intero Consiglio comunale si era posto contro l’ampliamento dell’impianto di contrada Lama di Pozzo per la produzione di fertilizzanti da rifiuti organici differenziati. ASECO Una visita agli impianti esterni. Un ampliamento generato dalla scarsità di impianti sul territorio e dalla crescente massa di umido o rifiuto organico prodotto dal (tardivo) avvio delle raccolte differenziate dei rifiuti nei vari comuni.  Circa un mese dopo , il 20 aprile del 2017, la società ora guidata dal dr. Maurizio Cianci presentava già ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Lecce, impugnando la delibera dell'intero Consiglio comunale di Ginosa. Nell’ultima giunta del 9 maggio scorso, con

SLITTA A GENNAIO OGNI DECISIONE PER L'ASECO. MENTRE I CONTI RESTANO OPACHI.

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GINOSA - Consiglio comunale del 22 dicembre 2016 QUOTIDIANO DI PUGLIA 23 DICEMBRE 2016 Versione integrale di Nicola NATALE Inizio puntuale per il Consiglio comunale di Ginosa che commemora con un minuto di silenzio le vittime dell’attentato di Berlino.  8 punti oltre le comunicazioni ed interrogazioni tra i quali spiccano le modifiche all’impianto richieste da Aseco , l’azienda che produce compost da rifiuti organici e la sentenza della Corte dei Conti che ha criticato pesantemente i bilanci 2013 e 2014.  Angelo Moro, cons. delegato per Marina di Ginosa Critiche condensatesi in una denuncia alla procura della Corte dei Conti per presunto danno erariale.  Tra le comunicazioni anche il pessimo stato in cui è stato ritrovato il Museo Civico a cura del cons. Angelo Moro e la volontà di mantenere ancora la sede del giudice di Pace.  Ma per Vito De Palma, l’ex sindaco di Forza Italia, “ non vi sono responsabilità rispetto a quella sentenza, gli

ASECO (AQP), CONTINUANO I DISAGI RELATIVI AI CATTIVI ODORI.

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GINOSA L'impianto Aseco in contrada Lama di Pozzo QUOTIDIANO DI PUGLIA 27 GIUGNO 2016* di Nicola NATALE Terminata la giusta fase di festeggiamento per il neo sindaco e per la nuova maggioranza del Movimento 5 Stelle, riemergono le questioni di sempre. Alle difficoltà della raccolta differenziata si aggiungono ora, aggravate in estate, le emissioni odorigene dell’Aseco. L’impianto di compostaggio, specializzato nel trattamento, recupero e trasporto di rifiuti di proprietà AQP continua ad ammorbare l’aria con i suoi cattivi odori. Se ne lamentano persino i residenti a Marina di Ginosa, distante circa 10 chilometri e sono in molti a chiedersi perché i cattivi odori peggiorino nelle ore serali. Nel maggio del 2014 la società per azioni chiese un ampliamento che avrebbe avuto, in conseguenza della “ rifunzionalizzazione ”, l’effetto di ridurre i miasmi. Il Consiglio comunale di Ginosa, all’unanimità, votò no.  Da sottolineare che, l’ampliamento chi

VERGOGNA ASECO, METALLI ED IDROCARBURI NEL COMPOST “PURA TERRA”.

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Aseco - GINOSA contrada Lama di Pozzo. Una delle fasi della lavorazione del compost QUOTIDIANO DI PUGLIA 24 MARZO 2015 di Nicola NATALE Metalli ed idrocarburi nel fertilizzante che avrebbe dovuto essere assolutamente “eco-compatibile e naturale”.  Lo hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce ponendo sotto sequestro preventivo l’impianto di compostaggio Aseco in contrada Lama di Pozzo a Ginosa. L’indagine dei militari specialisti in reati di tipo ambentale  è il frutto parziale di una lunga attività investigativa che ora investe direttamente le posizioni di 8 dirigenti dell’Acquedotto Pugliese, titolare effettivo dell’impianto.  Il depuratore di Ginosa in contrada Sierro delle Vigne. L’impianto di Ginosa infatti era il recapito finale dei fanghi di depurazione di ben 23 Comuni soprattutto del Barese e naturalmente dei due depuratori ginosini che insistono uno nel comune madre e l’altro nella frazione marinese, nonché di altri

ASECO, PER RIDURRE MIASMI NUOVO IMPIANTO, MA PIU’ CAPACITA’. No unanime dal Consiglio comunale e dai residenti in contrada Lama di Pozzo.

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Aseco, la zona di bio-ossidazione. QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 MAGGIO 2014 di Nicola NATALE L’Aseco, stabilimento strategico e gallina dalle uova d’oro.  Per questo l’idea di spostarla  o quantomeno annullarne le emissioni   - come vorrebbero i tanti residenti di contrada lama di pozzo esasperati dalla puzza, dalle mosche e dai ratti - è fuori discussione.  Anzi, nella mattinata di ieri il consiglio comunale si è nuovamente riunito per discutere della proposta di “ri-funzionalizzazione ed ampliamento”. E per chiarire che l’ufficio tecnico ha già risposto picche alla richiesta della Regione Puglia di consentire una deroga alle norme vigenti. Norme per cui quell’impianto in quella zona non avrebbe proprio dovuto esserci. Un momento della seduta del 2 maggio 2014 su Aseco. "Un eccesso di democrazia" secondo il cons. com. Stefano Notarangelo Una prima autorizzazione come è noto risale ai tempi dell’amministrazione Costantino (1993-2001) e poi è stata

NO ALL’AMPLIAMENTO DELL’ASECO. IL COMUNE RISPONDE PICCHE ALLA REGIONE.

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Studenti in visita all'Aseco di Ginosa, società AQP. QUOTIDIANO DI PUGLIA 31 DICEMBRE 2013 di Nicola NATALE L’amministrazione comunale di Ginosa ribadisce il suo no alla richiesta di ampliamento dell’Aseco.  La società di produzione di compost da fanghi di depurazione ed altro materiale organico é stata in passato interessata da un vivace contenzioso e, pur cercando di limitare al massimo le sue emissioni odorigene, non é mai riuscita a eliminarle del tutto. La coesistenza con le ville, le masserie e le produzioni intensive in contrada lama di pozzo si é subito rivelata difficile ed un ulteriore allargamento difficilmente migliorerà le cose.  Va detto che la stessa società negli anni scorsi è stata acquisita dall’Acquedotto pugliese e ciò ha in parte tranquillizzato l’opinione pubblica, ma non i proprietari ed i residenti della zona.  La contrarietà al potenziamento, a quanto pare sollecitato dalla stessa regione Puglia in maniera formale, è stata comunica

COMUNE DI GINOSA ED IO PAGO…….

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Il Comune di Ginosa. Davanti le piazze IV Novembre e Guglielmo Marconi dopo il restyling. (19 settembre 2013 allnews) di Nicola NATALE Settembre, mese di pagamenti. Quando i cittadini si chiedono dove finiscano i soldi delle tasse, spesso non sanno quanto siano onerose e diversificate le spese di un comune.  Le cifre sborsate dal comune di Ginosa per il solo mese di luglio e liquidate a settembre esemplificano in maniera perfetta quanto incidano sulle uscite settori sempre al centro delle polemiche, spesso pretestuose, a volte fondate. Uno su tutti, la raccolta differenziata dei rifiuti.  L’avvio a novembre del 2012 (l’appalto era iniziato a luglio) ha registrato fiumi di proteste con decine di segnalazioni da parte di cittadini inviperiti per le modalità con cui veniva (e viene) svolto il servizio. Ma anche per la superficialità ed il disinteresse con cui molti cittadini “incivili” ne hanno compromesso in parte l’esito.  Ginosa,  l'opposizione consil