MARINA DI GINOSA, LA BCC A BERLINO.
La cupola del Reichstag a Berlino |
La Banca di
Credito Cooperativo di Marina di Ginosa sceglie Berlino per il consueto viaggio
sociale.
Una sorta di interscambio poiché i dati dicono che i turisti tedeschi
rappresentano il 25% delle presenze straniere nella terra degli ulivi.
Trenta i
soci estratti dall’amplissima base sociale distribuita in tutto il territorio
coperto (Marina di Ginosa, Ginosa, Castellaneta, Castellaneta marina) con un
occhio al turismo ed uno al business. Una capitale può insegnare molto a volte.
Berlino è diventata la seconda meta della nuova immigrazione italiana dopo
Londra.
Tra cervelli, professionisti, docenti universitari e lavoratori
stagionali, la capitale tedesca conta più di sessanta mila italiani, senza
contare gli oriundi di seconda e terza generazione. Sono molto richiesti
architetti e designer italiani, al primo posto restano la moda e la ristorazione.
Gli imprenditori di casa nostra cercano partnership nell’import-export
agroalimentare e nelle professioni di prestigio.
Giuseppe Ratti, presidente Bcc Marina di Ginosa |
“Il viaggio sociale è sempre
un momento di crescita e di confronto” dice il Presidente della Bcc ionica, il
dottor Giuseppe Ratti “la scelta
di Berlino non è assolutamente casuale, piuttosto un ritorno alle origini”.
Il
Credito Cooperativo nasce nella Germania umbertina, ed esattamente nel 1862 ad
opera di Friedrich Wilhelm Raiffeisen
che, spinto da motivazioni etiche di ispirazione cristiana, dopo alcune
esperienze di tipo solidaristico e caritativo, decide di dar vita ad una
cooperativa di credito.
Nacque così, ad Anhausen, la prima Cooperativa Bancaria
Raiffeisen.
Un filo diretto di vecchia data, quello tra Ginosa Marina e
la Germania, anche se le commissioni bancomat tra istituti Raiffeisen e le locali banche di credito cooperativo fanno pensare che gli istituti conservino una grande autonomia.
"Abbiamo diversi emigrati che, nonostante la grande distanza,
continuano ad essere clienti della nostra Banca” afferma il direttore generale
Tonio Galitelli “il credito cooperativo contribuisce a mantenere i legami tra
persona e Territorio, anche per questo il nostro bilancio è in attivo e abbiamo
costruito nel tempo un rapporto fiduciario con ogni realtà imprenditoriale e
individuale”.
Commenti
Posta un commento