FACE GOD, 100 SEMINARISTI IN MISSIONE. Dal seminario di Molfetta alla diocesi di Castellaneta


Don Oronzo Marraffa della parrocchia santa croce di Laterza
con 8 dei 100 ragazzi provenienti
dal pontificio seminario maggiore di Molfetta
QUOTIDIANO DI PUGLIA 30 SETTEMBRE 2013
di Nicola NATALE
La Puglia abbonda di vocazioni. E’ questa la principale notizia che viene dai cento seminaristi del pontificio seminario regionale pugliese di Molfetta ospiti nei 7 comuni e nelle due frazioni della diocesi di Castellaneta.
Da lunedì scorso fino a ieri, domenica 29 settembre sono stati nelle scuole che hanno deciso di farli incontrare con i loro alunni e nelle famiglie che hanno voluto averli ospiti a pranzo. E in tutta una serie di incontri e laboratori per testimoniare la loro vita “abitata da Dio”.
Con uno slogan quanto mai efficace: faceGod affronta Dio. Face God invece che facebook: il messaggio è chiaro.
Il senso non è fare proselitismo o predicare bensì dire del nostro incontro con Dio, spiegare perché” dicono ad una voce gli 8 ragazzi che incontriamo alla parrocchia santa croce di Laterza.
Poi aggiungono “abbiamo scoperto non solo paesi che ci hanno accolto a braccia aperte, ma anche problemi di una certa rilevanza”.
Non solo casi estremi, piuttosto “la mancanza di conoscenza di sé stessi, di sincerità dietro la rete spesso solo virtuale delle relazioni, non solo con riferimento ad internet”.
La cosa che per primi li ha stupiti è “che più l’età si alza più è difficile parlare”.
Poi la mancanza di interiorità di molti ragazzi, il non saper riflettere sulle cose che gli accadono, il non sapergli dare una direzione che non sia quella della massa. Ed infine non saper dare obiettivi alti “al dono della vita”.
I seminaristi arrivata a Ginosa con don Giuseppe Bernalda,
parroco di Cristo Risorto
Gli  8 di Laterza che incontriamo su invito di  Don Oronzo Marraffa sono  solo una parte dei tanti che anche a Ginosa hanno testimoniato in piazza ieri sera la loro fede.
L’atmosfera è gioiosa, rilassata, quasi ironica.
Gli chiediamo di come sono nate le loro vocazioni e vengono fuori storie incredibili.
Da Mario, organista, che parla di un innamoramento e di una conoscenza che arriva per gradi, “non un colpo di fulmine” a Vincenzo, il militare che passa letteralmente dalla guerra alla pace.
Da Marco che viveva tranquillo facendo il cameriere e che inizia a farsi domande su Dio a Claudio che incontra credenti felici.
Da Adriano, figlio di professionisti e con la ragazza, una vita apparentemente già incasellata a Giovanni praticamente cresciuto negli oratori fin da 11 anni tanto da non volersene più staccare, nemmeno con un contratto propostogli dalla ford, poco prima di entrare nel seminario maggiore.
Da Francesco architetto ormai conscio che le gratificazioni non sono solo quelle professionali ed economiche a Filippo che nelle sue tante vicissitudini tutte miracolosamente superate ci ha visto l’intervento diretto di Dio, la sua chiamata.
Sono solo 8 dei seicento seminaristi che studiano e pregano a Molfetta, una piccola parte dell’esercito pacifico che prova a “servire gli altri” e non a servirsi di loro.
Hanno tutti dai 21 ai 29 anni ed hanno lasciato una traccia bellissima ad ovest della provincia di Taranto. Saranno i parroci che domani incontreremo, picchiano come tutti con le dita sullo smartphone, non parlano di visioni ma di incontri con persone reali che credono. Per davvero.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 30 SETTEMBRE 2013

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