NATUZZI / CONSIGLIO MONOTEMATICO GIOVEDI. MANIFESTAZIONI CONTRO CHIUSURA

NATUZZI - Il consiglio comunale di Ginosa indetto il 2 Luglio
 il giorno dopo l'ufficializzazione degli esuberi
QUOTIDIANO DI PUGLIA 3 luglio 2013
di Nicola NATALE
La questione natuzzi irrompe nel consiglio comunale. 
Con una folta delegazione di dipendenti che riempie l’aula consiliare e fa tutt’uno con gli ex miroglio, che erano lì per la firma dell’accordo quadro con Q.bell, l’azienda friulana di televisori che assumerà 105 di loro. Per altri 76 ex “miroglini” la condizione è simile ai 1726 esuberi della natuzzi. 
Per intanto dalla maggioranza viene la proposta accolta all’unanimità di un consiglio comunale monotematico che si terrà il pomeriggio di giovedì 4 luglio presso il palazzetto dello sport, coinvolgendo tutti i comuni interessati. 
Non solo quindi quelli che ospitano gli stabilimenti come Ginosa e la Martella a Matera destinanti esplicitamente alla chiusura nel piano di salvaguardia natuzzi ma anche i comuni in cui risiedono i cassintegrati a rischio mobilità. 
Dipendenti ex Miroglio e Natuzzi insieme al consiglio dello scorso lunedì 2 Luglio 2013
In modo che sia chiaro che tutto il territorio dice no a questi tagli commenta il sindaco Vito De Palma che ha tra l’altro ricevuto mandato dall’intero consiglio comunale a intraprendere ogni iniziativa utile a scongiurare la chiusura dello stabilimento. 
Nel frattempo è stata annunciata in maniera informale la riunione a Roma presso il ministero dello sviluppo economico ed una “pacifica democratica manifestazione a sostegno dei lavoratori del gruppo natuzzi” invitando la cittadinanza ad unirsi. 
Durante il consiglio comunale sono state pronunciate parole molto dure nei confronti dell’imprenditore Pasquale Natuzzi e del piano di salvaguardia presentato. 
Vito De Palma, sindaco di Ginosa (ta)
In particolare il sindaco Vito De Palma ha deprecato il comportamento dell’imprenditore che dopo aver fatto inseguire per anni l’accordo di programma ora non sembra più esserne interessato. 
Noi parliamo tutti la stessa lingua, l’unico che parla una lingua diversa è soltanto lui” ha detto il primo cittadino cogliendo al volo l’umore della sala e di tutti i consiglieri. 
Anche alla luce dei recenti impegni presi al tavolo regionale con il presidente della giunta Vendola ed i sindaci dei territori interessati. 
“Il pur giusto appello alla pace sociale fatto ai sindaci in un incontro riservato a Santeramo per anticiparci il de profundis” ha concluso il sindaco De Palma “non può evitare un’iniziativa forte, molto forte a difesa dell’occupazione”. 
Alla riunione hanno anche partecipato diversi rappresentanti sindacali (Stasi e Penna cgil , Bevilacqua uil, Lincesso cisl) che hanno ridefinito vergognoso e scabroso il piano. 
Oggi i lavoratori ritorneranno negli stabilimenti ma per lavorare a ritmo ridotto. “Non possiamo sempre noi rimetterci” hanno concluso, disposti alla lotta. 
Unica nota di speranza la rioccupazione degli ex miroglini protagonisti di un’epica lotta per il salvataggio di quel che è restato della straordinaria esperienza della “filatura e tessitura di puglia”.

Commenti

Post popolari in questo blog

CIAO LORENZO!

KIT AD IDROGENO PER AUTO. MA FUNZIONANO DAVVERO?

CASTELLANETA, ARRESTO DEL PRIMARIO DI ORTOPEDIA GALANTE. Parlano i colleghi ed il Sindaco Italo D'Alessandro