GINOSA, CONSIGLIO COMUNALE SU IMU E DEBITI FUORI BILANCIO. DE PALMA (PDL) : LA RIDUZIONE UN ATTO STORICO, BITETTI (PD) : ARIA FRITTA
dal Quotidiano di Puglia del 30 Settembre 2012
di Nicola NATALE
GINOSA - Il Consiglio Comunale del 29 Settembre 2012 |
L’Imu che passa
sui suoli non edificabili da 0,76 a 0,4 per mille.
Con il Comune che
sostanzialmente rinuncia alla sua quota, ma solo fino all’adozione dei piani
particolareggiati.
Non fino alla effettiva edificabilità dei suoli, che potrà
aversi tra mesi o anni.
Il consigliere delegato al Bilancio Francesco Di Franco capogruppo Lista De Palma |
Con accertamenti e recuperi di somme da parte del Comune
di Ginosa arrivati in qualche caso fino a ventimila euro.
Terreni che
difficilmente potranno essere venduti per edificare, poiché troppo lontani dagli
accessi al mare o dall’abitato di Marina di Ginosa.
Destinati a rimanere suoli
agricoli nonostante la classificazione edilizia datagli dal piano regolatore
del 2001.
Il Consiglio Comunale di sabato 29 Settembre ha approvato
all’unanimità la proposta di delibera presentata dal consigliere delegato al bilancio
Francesco Di Franco (non prima di una lunga ed a tratti aspra discussione).
Tutti d’accordo sulla riduzione chiesta a gran voce dal comitato ma con molti “distinguo”.
Il Sindaco di Ginosa Vito De Palma |
Per l’Amministrazione De
Palma il provvedimento è storico poiché in tempi di crisi e con il bilancio
ridotto all’osso (-1,5 milioni di euro dallo Stato) è stato difficilissimo
trovare i circa 160.000 euro necessari alla riduzione. Centomila euro sono
stati presi dal fondo di riserva.
“Ho ricevuto sollecitazioni dai Sindaci
vicini a non farlo perché l’atto del Comune di Ginosa li avrebbe messi in
difficoltà” ha affermato il sindaco visibilmente soddisfatto dell’atto portato
in approvazione senza aver tagliato servizi come la ludoteca, lo scuolabus e
non ritoccando la tassa sui rifiuti.
Non prima di aver rivolto una stoccata
alla “sciagurata decisione governativa” di prendersi la metà dell’Imu incassata
dai Comuni. L’opposizione del pd con Bitetti e Giannico ha proposto che nella
delibera si inserisse il termine “approvazione” invece che “adozione”.
L’adozione di un piano particolareggiato è solo il primo di sei atti
preliminari che coinvolgono anche la Regione per un permesso di costruire.
Cioè
possono passare anni e l’IMU in
questo caso ritorna al sette per mille.
Ma la maggioranza ha ritenuto di non
seguire l’opposizione su questo punto, anche in assenza di indicazioni sui
capitoli da tagliare.
Felice Bitetti, capogruppo pd |
Dura la posizione del capogruppo Bitetti dicendo che così
“si esclude tutta Ginosa che ha piani particolareggiati adottati” e che “i
fondi per una riduzione anche negli anni a venire potevano esser trovati dai
190.000 euro dati a circa 120 associazioni o dalle 260.000 euro per parcelle
legali”.
“Non spegneremo il paese, i suoi usi, le attività che nascono dal
basso e vengono da noi finanziate, anche con le opportune razionalizzazioni”
gli rispondono ad una voce il sindaco e il delegato alla cultura Vitantonio
Bradascio.
Cristiano Inglese, capogruppo dell'omonima lista |
Per l'avv. Cristiano Inglese dell'omonima lista la discussione non è servita a chiarire la reale portata del provvedimento: "rispetto all'Ici le somme pretese non saranno minori, il beneficio è di piccola entità e temporaneo, con l'adozione dei piani particolareggiati si dovranno pagare gli stessi importi che hanno generato la protesta. Ad ogni modo va preso atto con favore che per la prima volta viene usato il fondo di riserva per venire incontro a situazioni realmente eccezionali. E' un passo lungo rispetto al non si può che udivamo prima dalla maggioranza".
La minoranza poi abbandona l’aula quando si tratta di riconoscere un
debito fuori bilancio di 510.000 euro da versare alla Cisa (discarica di
Massafra).
E’ il poco piacevole effetto di una sentenza sfavorevole del
Consiglio di Stato sugli importi dovuti per i rifiuti conferiti. Aumenti a cui
l’amministrazione Montanaro si è opposta senza successo. La maggioranza di
centrodestra approva dunque da sola il provvedimento. Finalmente si può pensare alle
Feste Patronali.
Commenti
Posta un commento