GINOSA: SALTA IL PRIMO INTERVENTO NOTTURNO. L'AMMINISTRAZIONE E CITTADINANZATTIVA PROTESTANO CON UN GAZEBO


dall'articolo apparso sul Quotidiano del 3 Novembre 2011

di Nicola NATALE

Il Dr. Mario Cetera all'interno del Punto di Primo Intervento a Ginosa
Il Punto di Primo intervento presso il Poliambulatorio di Ginosa funzionerà dalle 8 alle 20. 
E’ quanto ci comunica il dr. Mario Cetera per il quale però le proteste in atto sarebbero fuori luogo. 
Quasi -  sembra di capire - delle rivendicazioni sindacali di pochi, travestite da rivendicazioni di diritto alla sanità. Sulle quali sulfurea si è insinuata la politica. 
I cittadini che si dovessero trovare in difficoltà troveranno sempre un medico di turno che saprà gestire le emergenze non gravi e svolgere eventualmente il lavoro dei due infermieri che ora saranno dirottati all’Ospedale di Castellaneta. 
Nessun allarmismo quindi ci dice a microfoni spenti Cetera per il quale è tempo di riprendersi anche la responsabilità relativa al punto di primo intervento di Ginosa e razionalizzare le prestazioni offerte che sono comunque numerosissime e tutte appropriate. 
Il Poliambulatorio di Ginosa in Via Palatrasio
Ora il servizio sarà invece retto da medici con comprovata esperienza maturata nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castellaneta. Per le emergenze vere resta sempre il 118 o, con propri mezzi, il Pronto Soccorso di Castellaneta a 23 chilometri di distanza tenendo presente che però bisogna attraversare un Comune come Laterza privo di circonvallazione ed una strada non destinata certo alle alte velocità. 
Di tutt’altro avviso l’Amministrazione Comunale per la quale le conseguenze del ridimensionamento saranno “nefaste”. 
Non solo il Sindaco De Palma ha già lanciato un appello al Direttore Generale Scattaglia ma ha anche avallato l’installazione di un gazebo con relativa raccolta di firme nei giorni del 1° e 2 Novembre. 
Più che mai indovinata la scelta del punto, in Via Della Pace, giusto all’incrocio che conduce a destra per il Poliambulatorio e dritti invece al Cimitero, meta affollatissima in questi giorni di ricorrenze.  Alla raccolta di firme, pare siano 2500, hanno partecipato anche tra gli altri il consigliere comunale Sara Di Taranto e l’ex sindaco Luigi Montanaro. 
Per l’attuale sindaco di Ginosa Vito De Palma, il piano di rientro imposto dal Governo alla Regione Puglia che ha causato la drastica riduzione di liquidità della ASL di Taranto è frutto della “sciagurata gestione della cosa pubblica in materia di sanità”. 
Perché - si chiede il Sindaco - i cittadini devono pagare sulla propria pelle le conseguenze delle responsabilità di coloro che, al contrario, avrebbero dovuto operare per preservare il diritto di tutti alla salute?

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