TRA MAIOLICHE, OPERE SINGOLARI E SCOPERTE SCIENTIFICHE. Due iniziative al Palazzo della Cultura di Ginosa


Versione arricchita dell'articolo del Quotidiano di Sabato 1° Ottobre - riproduzione riservata

di Nicola Natale

L'ingresso del Palazzo della Cultura a Ginosa (Ta)
Mostra pregevole ed interessante quella inaugurata il 1° ottobre, alle ore 20, presso  l’ex convento benedettino di Ginosa, l’attuale Palazzo della Cultura, adiacente alla Chiesa di Santi Medici in Corso Vittorio Emanuele. Anche perché contiene opere originali non solo ispirate alla tradizione.
L'itinerario prende le mosse dai pezzi ispirati alla produzione dei più importanti "maiolicari", attivi nella vicina Laterza soprattutto dal XVII al XVIII secolo.
Poi, spazio ad un assortito numero di manufatti, prodotti con i medesimi materiali dei primi, ma destinati a costituire gli exempla di una sensibilità tutta innovativa, che, se pur fedelmente ancorata alla tradizione della storia della ceramica, ne prospetta gli sviluppi, nel presente e nel futuro, in chiave tutta contemporanea.
L’iniziativa è organizzata dal Museo Civico del Territorio Santa Parasceve, in collaborazione con l’Associazione Culturale Articolo 9, sotto il patrocinio del Comune di Ginosa – Assessorato alla Programmazione Culturale.
Sarà visitabile fino al 13 novembre, ogni giorno dalle ore 18 fino alle 21 o alle 22, nei soli giorni festivi. 
Alla serata inaugurale hanno preso parte il sindaco Vito De Palma, il delegato alla Programmazione Culturale Antonio Bradascio, il direttore del Museo Civico Santa Parasceve Giambattista Sassi e don Domenico Giacovelli. 
In contemporanea si tiene nei locali al piano rialzato del Palazzo della Cultura una mostra fotografica dedicata alle donne che fanno ricerca al CERN di Ginevra organizzata dall'Associazione Orizzonti 2001,  Presidente Nicola Mancini. 
L'iniziativa denominata "Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall'uomo" é realizzata su progetto di Elisabetta Durante giornalista scientifica del Sole 24Ore e sarà a  Ginosa fino al 9 Ottobre 2011. 
L'iniziativa di Orizzonti 2001 patrocinata a vari livelli mostra con 10 pannelli ed un video funzioni ed obiettivi del più grande centro di ricerca europeo. Nel gruppo di donne sono presenti anche scienziate provenienti dall'Università di Bari e più in generale del Sud di cui è raccontato in breve il singolare ed affascinante percorso scientifico. 

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