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LIBERI E PENSANTI. Che bella definizione per il 1° maggio.

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Clamoroso successo del concertone di Taranto. Un concerto ma anche una intera giornata per pensare. ( fonte comitato cittadini lavoratori liberi e pensanti)

1° MAGGIO, LA FESTA DEL LAVORO CHE NON C'E'.

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Oggi visita della giornalista rai Francesca Sancin ( foto corrado cenci ) QUOTIDIANO DI PUGLIA 1° MAGGIO 2014 di Nicola NATALE Sugli ex miroglini l’attenzione è massima.  E non solo perché anche Unomattina, la popolare trasmissione di raiuno ne ha parlato ieri in compagnia del viceministro allo sviluppo Claudio De Vincenti ma anche perché l’amministrazione comunale sta ponendo tutta se stessa nel cercare di risolvere il problema.  Un problema che significa 180 tra nuclei famigliari e soggetti singoli che rischiano di non vedere nemmeno più l’assegno di mobilità. Il sussidio per la maggior parte di loro finisce tra poco meno di un anno e davvero molti rischiano di andare ad ingrossare le fila dei disoccupati.  Il gruppo che il 25 aprile ha effettuato la manutenzione delle aree esterne. Per questo hanno deciso di festeggiare il loro primo maggio nello stabilimento le cui aree esterne sono state ripulite in vista dell’evento il 25 aprile scorso dagli stess

IL CONSIGLIO APPROVA RENDICONTO 9 A 7. Anche Ncd vota contro.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 1° MAGGIO 2014 di Nicola NATALE Un altro anno è archiviato.  Il consiglio comunale di Ginosa ha approvato il rendiconto di gestione  a maggioranza.  “ Un’operazione brillante ” secondo il sindaco Vito De Palma.  Non per l’opposizione pd e lista inglese che ha confermato l’ormai tradizionale no alle politiche del centrodestra locale, dando però il proprio voto favorevole al patto dei sindaci per l’energia sostenibile   (horizon 2020) e al piano sociale di zona che riguarda Ginosa ed i tre comuni più vicini: Laterza, Castellaneta, Palagianello. Patto di zona che impegna circa 6,3 milioni di euro per i servizi sociali con potenziamento di asili nido (da 73 posti a 167) e assistenza domiciliare.  da sx  il sindaco di Ginosa Vito De Palma e il cons.delegato al bilancio Giacomo Cassano La seduta non è stata registrata dal servizio video ma il sindaco Vito De Palma e il consigliere delegato al bilancio Giacomo Cassano hanno sottoline

RIAVREMO UN POLMONE VERDE. 105 mila euro per salvare un bosco.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 29 APRILE 2010 di Nicola NATALE Potrebbe essere il primo reale esempio di tutela dei boschi di Ginosa. Tutti ricordano la pinetina che si vede arrivando da Laterza lungo la ex statale 580, ma non sono in molti   a frequentarla. Con il progetto esecutivo firmato dal dottore agrario Maurizio Sorrenti ed approvato con delibera di giunta dall’amministrazione comunale (d.g.c. n°75 del 10/4/2014) le cose potrebbero cambiare. La pinetina visibile poco prima dell'arrivo a Ginosa da Laterza. La strada è la ex 580. La rinaturalizzazione dell’area “San Falco-Murge San Pellegrino”, finanziata con 105mila euro di fondi comunitari, mira a “ tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio, contrastare l’erosione e la perdita di sostanza organica, ridurre, tramite la gestione silviculturale, la vulnerabilità agli incendi ”. In altre parole si diraderà la folta vegetazione della pineta artificiale. Gli interventi sono tagli intercalari per regolare la d

SPOPOLA SU YOU TUBE IL VIDEO "HAPPY (?) FROM GINOSA" DI LOCOMOTIVA.

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QUOTIDIANO DI PUGLIA 26 APRILE 2014 di Nicola NATALE Fa veramente sorridere il “we are happy” dei “Locomotiva” di Ginosa.  L’associazione culturale ha realizzato un suo contro-video in cui, oltre a far ballare soci e amici sulle note dell’allegro motivetto di Pharrel Williams, si è presa la briga di andare sui tanti luoghi critici ginosini.  Come dire: si può essere felici in mezzo a tutto questo ma non è bello.  “ Ne dobbiamo avere cura, dobbiamo riflettere su come l’abbiamo ridotta e dobbiamo impegnarci, tutti, perché diventi qualcosa di meglio ” scrivono sul loro profilo facebook i Locomotiva.  Ed in effetti non trascurano nulla fin dall’inizio: la gravina, il ponte di san Leonardo, il castello normanno, il “pilaccio”, piazza Atanasiu, via matrice con i resti della casa crollata e le macerie pericolosamente in bilico, l’anfiteatro non finito dell’ancor più incompiuto parco alfieri, le bottiglie lasciate vicino ai cassonetti del vetro anziché dentro, le c