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NATUZZI. PENNA (CGIL) : "NIENTE INUTILI ALLARMISMI, SINDACO DE PALMA FUORI STRADA"

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Ginosa, la riunione del 31 ai cancelli della Natuzzi (ph erasmo mazzone) QUOTIDIANO DI PUGLIA 6 NOVEMBRE 2013 di Nicola NATALE   Esuberi Natuzzi, oggi a Roma prima riunione della cabina di regia per l’attuazione dell’accordo firmato il 10 ottobre scorso.  A smuovere le acque ci aveva pensato il sindaco di Ginosa chiedendo nei giorni scorsi di incontrare direttamente il presidente Natuzzi per chiedergli di ritardare la chiusura dello stabilimento.  Dopo di allora però nessuna risposta è giunta (almeno direttamente) dal quartier generale di Santeramo. Va detto che lo stesso Natuzzi aveva già risposto ad una precedente lettera del sindaco con cui gli si chiedeva di soprassedere.  Silvano Penna, segretario regionale fillea cgil Purtroppo che Ginosa dovesse chiudere “ lo si sapeva da quattro anni ” commenta amaro Silvano Penna, segretario regionale fillea cgil, uno dei sindacalisti che sarà a Roma per attuare con l’azienda quel piano tanti faticosamente raggiunt

PD ALLA CONTA IN PROVINCIA. RICONFERMATO PUNZI A GINOSA, ELETTA LUCREZIA LAFORGIA A LATERZA.

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Giuseppe Punzi, segretario circolo pd Ginosa di Nicola NATALE Ginosa, al terzo congresso del pd locale è stato rieletto il segretario uscente Giuseppe Punzi, 28 anni.  I cinque delegati provinciali che spettano al circolo di Ginosa sono Rosaria Leserri, Dino Caruso, Rosa Rochira per la mozione Musillo-Renzi, Carmelita Malagnini e Felice Bitetti, unico candidato a ricoprire una carica amministrativa (è consigliere comunale di minoranza) per la mozione Miccoli-Cuperlo. Entrambi i candidati alla segreteria provinciale erano presenti al congresso ginosino per perorare le rispettive cause.  Alla fine le due proposte hanno conquistato rispettivamente 97 voti e 48 voti, segnando quindi una maggioranza schiacciante dell’area renziana, che fa capo al sindaco di Firenze, Matteo Renzi.  Non erano presenti candidature a sostegno delgi altri due candidati alla segreteria nazionale cioè Gianni Pittella (medico, lucano di Lauria, vicepresidente del parlamento europeo) e Pippo C

DIVANI IN CRISI /IL SINDACO DI GINOSA CHIEDE DI INCONTRARE DI PERSONA PASQUALE NATUZZI.

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Natuzzi- Ginosa: l'incontro del cons.reg. Lospinuso, del sindaco Vito De Palma e dell'ass. al lavoro Mario Toma con alcuni operai all'uscita del turno pomeridiano (ph erasmo mazzone) di Nicola NATALE L’intento era quello di parlare agli operai Natuzzi all’uscita del loro turno.  Per far capire che la non-soluzione trovata per Ginosa non sta bene all’amministrazione comunale.  Ieri, presso lo stabilimento di Ginosa il sindaco Vito De Palma, il consigliere regionale Pietro Lospinuso e l’assessore al lavoro Mario Toma li hanno incontrati per ribadire la loro volontà di chiedere lumi sul futuro dello stabilimento di Ginosa.  In una parola di non arrendersi alla sua chiusura e di voler incontrare di persona l’imprenditore pugliese “ leader mondiale nel segmento dei divani in pelle ”.  Ma soprattutto di voler entrare nella cabina di regia che controllerà l’attuazione dell’accordo.  Una riunione di questa cabina è prevista per il prossimo 6 no

TBM ALTRI 26 A RISCHIO. E’ la sorella piccola della “miroglio”

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Ginosa - L'entrata della Tbm (Tessitura di Ginosa s.p.a.) in contrada girifalco di Nicola NATALE Un intero versante della provincia in affanno, quello occidentale.  Da Massafra a Ginosa, passando per i comuni intermedi.  In mezzo a tutte queste crisi, i lavoratori della tessitura di Ginosa s.p.a. temono che la loro vertenza venga oscurata.  Ma un singolo posto di lavoro per chi lo perde è importante quanto una delle tante crisi occupazionali che riempiono le cronache di questi mesi. E alla Tbm, con casa madre a Besnate in provincia di Varese i posti a rischio sono (per ora) 26 su 66 dipendenti, secondo la comunicazione inviatagli dalla direzione.   La vertenza avrà un primo momento di composizione martedì prossimo in confindustria a Taranto, ma i lavoratori sembrano intenzionati a scioperare per difendere il loro diritto al posto di lavoro.  Una delegazione si è riunita ieri sotto il municipio per chiedere al sindaco Vito De Palma ed ai media di accendere

UVA DA TAVOLA. COSI' FABBRIS: "IL CROLLO DEI PREZZI E’ ANOMALO E PILOTATO"

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Uno dei campi in località selva piana nei pressi del ponte sul Bradano prima della ss175 QUOTIDIANO DI PUGLIA 30 OTTOBRE 2013 di Nicola NATALE Lo scenario è apocalittico, e non è un’esagerazione giornalistica.  Appena prima del ponte sul Bradano, al termine della provinciale 2, ci si trova di fronte ad una piana alluvionale smisurata.  E’ il punto che Gianni Fabbris di altragricoltura ed una piccola delegazione di agricoltori hanno scelto per accendere i riflettori sui danni collaterali dell’alluvione del 7 ottobre scorso, che hanno interessato anche la già provata agricoltura di Ginosa e centri limitrofi. Gianni Fabbris di altragricoltura “ C’è sciacallaggio nelle campagne ” ha denunciato altragricoltura, provocando i risentimenti conditi da minacce di denuncia dei grossisti, di chi cioè acquista o ritira il prodotto per conto delle grandi aziende di trasformazione o rivendendolo alle stesse.  Non è un problema dell’ultima ora. I prezzi dell’uva