Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta reperti archeologici ritrovamento

STASOLLA, QUANDO E' IL REPERTO CHE VIENE A CERCARTI.

Immagine
di Nicola NATALE Vincenzo Stasolla, archeologo Imbattersi in reperti archeologici quando nemmeno li si sta cercando.  E’ quello che è accaduto a Vincenzo Stasolla, laureando in archeologia e al fotografo Francesco Pignalosa mentre si aggiravano per le campagne di contrada cavese a Ginosa. Stasolla non è nuovo a studi e campagne di scavo, per cui l’occhio è estremamente allenato a riconoscere selci e reperti preistorici, ma qui si è trattata di qualcosa di completamente diverso.  Due buste di plastica, una delle quali lacera,   di “cocci” risalenti al IV°-V° secolo a.c..  Si tratta dei frammenti, di un cratere a campana - un vaso utilizzato per mescere vino ed acqua -   e di un altro tipo di vaso meno elaborato (pelike) nonché di altri frammenti che erano originariamente coppette a vernice nera sovraddipinta e di piattini. Sul materiale sono raffigurati uomini, danzatrici a figure rosse, motivi spiraliformi e grovigli di edere.  Sono i resti di un corredo