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LATERZA DALLA PROGEVA ANCORA PUZZE. TARDANO I LAVORI DI ADEGUAMENTO

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di Nicola NATALE Un particolare della stabilimento Progeva di Laterza Due immagini contrastanti.  Da un lato la gastronomia più vicina al territorio, dall’altro la puzza più urtante.  E’ Laterza, comune di quindicimila abitanti che punta tutto sul pane formidabile, sulla carne al fornello, sulla Gravina più profonda e selvaggia, ma installa a pochi passi dalla città la Progeva, che raccoglie rifiuti organici non pericolosi e li trasforma in fertilizzanti.  Non si può in effetti rinunciare a niente negli anni della disoccupazione galoppante, ma quello della Progeva, attiva fin dal 2006, rischia di essere il muro su cui si infrange la sbandierata volontà di costituire un’economia del turismo.  E’ vero d’altra parte che raccogliere la frazione umida proveniente dalla raccolta differenziata è a sua volta un’operazione altamente sostenibile ed indifferibile,  tuttavia è insostenibile la puzza con la quale convivono i laertini e gli ospiti della cittadina pre- murgiana.  

PROGEVA, STOP ALLA PUZZA MA CI VORRANNO MESI

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di Nicola Natale La mitica carne al fornello di Laterza Non si può essere la cittadina delle eccellenze gastronomiche, della imponente Gravina Oasi Lipu ed essere inondata da odori molesti. Non sarebbe possibile nemmeno per una cittadina che non avesse queste ambizioni. All’origine di queste emissioni la Progeva srl attiva dal 2008 nella produzione di compost in C.da Madonna delle Grazie Caione a Laterza. La Società essenzialmente produce compost, cioè fertilizzanti ottenuti attraverso la miscelazione di residui organici di ogni tipo. Una faccenda seria che coinvolge il benessere dei laertini e la stessa concezione di sviluppo che la cittadina da 15.282 abitanti si è data da molti anni a questa parte.  La sede della Progeva a Laterza Il Sindaco di Laterza Gianfranco Lopane coerentemente con gli impegni assunti in campagna elettorale spinge per risolvere definitivamente il problema della puzza che d’estate - con i turisti in visita - si fa insopportabile. E peggiora se c’è tramon