LATERZA ED IL FATTORE L.

LATERZA I festeggiamenti dopo la vittoria del 21 giugno 2016

QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 GIUGNO 2016

di Nicola NATALE

Gianfranco Lopane, con tutti coloro che lo hanno sostenuto e votato, si gode il successo del secondo mandato. 
Un secondo mandato pieno, che però non ha mancato di evidenziare crepe e distinguo nel suo stesso elettorato. 
Il dato elettorale venuto fuori dal ballottaggio con Lopane a 4.865 voti (57,07%) contro Perrone a 3.659 (42,93%) dice molte cose e può essere interpretato in vari modi. 
Ma ieri, ed ancora prima ieri notte, è stato il giorno della festa e dei sospiri di sollievo. Degli abbracci, della commozione, della tensione stemperatasi dopo una campagna elettorale che ha lasciato il segno in una comunità affettuosa ed accogliente come quella laertina.
Una comunità vera, con i candidati che si chiamano per nome perché si conoscono davvero e hanno ben chiari gli imprinting familiari e politici.
Si sono confrontate due idee diverse di Laterza e ha vinto il progetto portato avanti con convinzione da Lopane e dall’assessore al marketing territoriale Mimma Stano, instancabile nel trovare tutte le opportunità e le connessioni perché di Laterza si parlasse sempre.
E tutto è girato intorno alla fortunata intuizione di spingere davvero il pedale dell’acceleratore sull’antica e quasi perduta arte della maiolica.
Forse il vero punto di svolta nel riaccendere l’interesse verso il parzialmente restaurato Palazzo Marchesale.
Bene storico divenuto il fulcro culturale e politico in cui si sono snodati i 5 anni di Lopane tutto “smart city, cultura, marketing territoriale e piani per ogni cosa”. 
Di protezione civile, del commercio, della mobilità sostenibile e da ultimo anche di un nuovo piano urbanistico generale, affidato allo studio Fuzio, erede di una diffusa committenza in suolo pugliese. 
Con qualche elettore a fargli le pulci sul non fatto e sulle modalità del fare, come “gli eventi di nicchia in orari di nicchia presso la Cavallerizza, un restauro pessimo e lentissimo del centro Vittorio Arrigoni e sì anche una pista ciclabile  inutile, ciliegina sulla torta del clientelismo del nostro caro ufficio tecnico comunale”. 
Ma con lo stesso elettore che ribadisce di averlo votato  perché “non mi ha promesso 200 posti al’Ilva al contrario del dottore, non si è messo in ginocchio a pregare sostegno, ma ha fatto della cultura qualcosa di concreto, per la crescita di queste 16mila anime”.
LATERZA 20 GIUGNO 2016 - Festeggiamenti post ballottaggio.

Gianfranco, il sindaco ingegnere gestionale  in questi anni lo si incontrava sempre nei pressi del Municipio ed ha saputo tessere alto profilo politico e accoglienza, sorrisi e discorsi lunghi, eloquio colto ma anche azzeccate citazioni laertine. Un dialetto che non somiglia a nessuno di quelli dei centri vicini, anche quello un patrimonio unico, come la Cantina Spagnola. 
Nel suo discorso a caldo dopo la vittoria, dal palco di piazza Vittorio Emanuele con l’entusiasmo alle stelle ha ribadito che “il fattore L ha vinto, come Laterza calcio e non come Lopane ma come Laterza, come tutti voi”. 
Ricordando di aver “avuto contro tutti e solo per questo è stato più bello, per averlo fatto con le nostre forze, con la nostra determinazione e con il nostro carattere, sono sicuro non mi lascerete solo”.
QUOTIDIANO DI PUGLIA 21 GIUGNO 2016

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