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IL MURO DI GOMMA. Il presidio sul fiume Lato resta perché i lavori languono.

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CASTELLANETA  Area di "cantiere" all'incrocio della provinciale 12 con la provinciale 14. I lavori si sono di fatto interrotti a pochi giorni dall'avvio. QUOTIDIANO DI PUGLIA 28 maggio 2018 edizione di TARANTO di Nicola NATALE A sette mesi e sette giorni dall’inizio del presidio permanente sul fiume Lato, la battaglia non è ancora finita.  Perché di battaglia si tratta visto che i lavori sono solo iniziati e non procedono con l’urgenza che il caso richiede.  Per questo i manifestanti e le tende del presidio non smobilitano e rimangono lì ad esigere la corretta gestione degli appalti per il rifacimento degli argini del fiume Lato e delle due provinciali 12 e 14.  CASTELLANETA (Taranto) - Il gruppo dei manifestanti che manifesta in presidio permanente dall'ottobre del 2017 per ottenere la percorribilità delle provinciali 12 e 14 e la riparazione completa degli argini rotti del fiume Lato. Un caso simbolo quello sollevato dalle associazioni T

CASTELLANETA/FIUME LATO. CONFAGRICOLTURA: "E' LA BUROCRAZIA, LA CALAMITA' PEGGIORE".

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La conferenza sul Lato di Confagricoltura. Primo da sx Gerardo Giovinazzi QUOTIDIANO DI PUGLIA 7 FEBBRAIO 2014 di Nicola NATALE “ Siamo soli a lottare contro le alluvion i”.  Torna a farsi sentire confagricoltura sui problemi che attanagliano l’agricoltura jonica, peggiorati dall’ultima recente esondazione del fiume Lato.  Ieri mattina conferenza-denuncia del presidente di confagricoltura Taranto Gerardo Giovinazzi e del coordinatore della sezione di Castellaneta Giuseppe Rochira alla presenza di un gruppo di agricoltori proprio sui luoghi dell’ultima esondazione, la terza in quattro mesi. " Il problema ” ha detto Giovinazzi   “ è che gli argini non tengono più, sono ridotti a brandelli, e il fiume travolge tutto ciò che incontra scorrendo senza ostacoli ”.  “ Il paradosso è che proprio qui sono stati spesi non meno di dieci milioni di euro per rimediare ai danni dell'alluvione del 2003: soldi pubblici spesi inutilmente, o peggio sprecati, a gi

RUBINO TUONA DOPO L’ALLAGAMENTO NELL’AREA DEL LATO: "12 MILIONI SPESI INUTILMENTE"

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L'area del fiume Lato dopo l'alluvione (vivicastellaneta) QUOTIDIANO DI PUGLIA 14 OTTOBRE 2013 di Nicola NATALE L’alluvione del 7 ottobre è stata uno stress test per le infrastrutture del territorio.  E se molte hanno retto gagliardamente come il ponte di san Leonardo a Ginosa, altre hanno mostrato limiti strutturali. In qualche caso rendendo evidenti errori di progettazione e di realizzazione. Sul punto è intervenuto con la consueta solerzia Leonardo Rubino mettendo sotto i riflettori i lavori nell’area del fiume Lato in territorio di Castellaneta.  Leonardo Rubino, funzionario regionale e consigliere comunale d'opposizione Rubino si chiede se non siano stati 12 milioni di euro buttati, poiché l’intera area (che avrebbe avuto piogge inferiori a quelle del 2003) è completamente allagata, quindi non percorribile. I lavori nell’area succedutisi attraverso questi anni hanno interessato “ l’alveo, gli argini, il costone della strada provinciale 12